Giancarlo Norese / Filippo Falaguasta – Chimera

Informazioni Evento

Luogo
AF GALLERY
Via dei Bersaglieri 5/e, 40125 , Bologna , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato 10:30-12:30 e 15:30-18:30

Vernissage
25/11/2022

ore 7

Artisti
Giancarlo Norese, Filippo Falaguasta
Curatori
Fulvio Chimento
Generi
arte contemporanea, doppia personale

La stretta collaborazione tra artisti e curatore porta alla nascita di una mostra in grado di mescolare stili, percorsi, ironie e registri narrativi differenti, con la finalità di forzare le definizioni linguistiche in rapporto alle tecniche di produzione dell’arte.

Comunicato stampa

Inaugura il 25 novembre, alle ore 17, presso AF Gallery a Bologna la mostra CHIMERA, di Giancarlo Norese (con Filippo Falaguasta) curata da Fulvio Chimento. Il progetto artistico, che prevede la co-presenza di alcune opere dei due artisti per tutta la durata dell’esposizione, è ideato in modo unitario e risulta strutturato in due “movimenti”: dal 7 ottobre al 18 novembre 2022 l’attenzione è dedicata alle opere di Filippo Falaguasta, dal 25 novembre al 5 febbraio 2023 il focus si concentrerà sui lavori di Giancarlo Norese.
La stretta collaborazione tra artisti e curatore porta alla nascita di una mostra in grado di mescolare stili, percorsi, ironie e registri narrativi differenti, con la finalità di forzare le definizioni linguistiche in rapporto alle tecniche di produzione dell’arte. CHIMERA presenta opere che hanno segnato la produzione recente di Falaguasta e di Norese, a cui si affiancano lavori realizzati appositamente per l’evento bolognese. Ciò che accomuna la ricerca dei due artisti, e che li distingue nel panorama dell’arte italiana, è il tema del “rischio” legato al lavoro, un approccio che li porta a intendere l’arte in modo essenziale, come offerta disinteressata al flusso della creatività e alla libera fruizione del pensiero: un viaggio attraverso tecniche, azioni, relazioni e linguaggi, che fanno da specchio a esperienze di vita realmente vissute. Il fatto che questo patrimonio sappia trovare una restituzione artistica di valore è determinante, ma non rispecchia fino in fondo quel che si cela nei depositi dell’agire di Falaguasta e di Norese. L’immagine di un archivio ideale, impossibile da riprodurre e riordinare, è quella che maggiormente riflette l’esperienza artistica di Filippo Falaguasta, un archivio fatto di memorie, frammentati, pubblicazioni, che testimoniano le presenze “improvvise” dell’artista in mostre di grande valore. Nel suo pellegrinare tra Italia, Europa e Stati Uniti, Falaguasta ha esposto più volte in Germania, a Colonia (Galleria Esther Schipper, Galleria Michael Janssen, Galleria Monika Spruth), al Casino Luxembourg e nella mostra Custom Colors a New York, nel 1995.
Per Giancarlo Norese è invece l’idea di “scostamento” a restituire chiarezza sul diversificato e inafferrabile modo di concepire il flusso creativo, che per lui ha sempre a che fare con l’economia dell’essenziale e del quotidiano, intendendo la sopravvivenza artistica come primaria fonte di ispi-razione stilistica. Il tema del portfolio è centrale nel lavoro intitolato Expertise Express (1977) in cui, in accordo con il gallerista De Carlo, Norese si applicava autonomamente alla lettura di portfolio di artisti che si affacciavano all’epoca alla galleria milanese. Norese raccoglie dati esperienziali, annota spunti sul reale, conversazioni intrattenute via e-mail con curatori e critici, come Hans Ulrich Obrist e Harald Szeemann: l’artista sembra interessato a tutto ciò che sfugge a interpretazioni univoche, il suo archivio digitale (e non) è parte integrante della sua produzione artistica.
Falaguasta e Norese hanno collaborato nel 2013 presso Playground, al Liceo Artistico Munari di Cremona, in un workshop che ha prodotto una serie di autoritratti di gruppo raffiguranti gli stu-denti e il personale della scuola. Norese, nel 2019 e 2020, ha inoltre dedicato due pubblicazioni (a edizione limitata) alla produzione e alla figura di Filippo Falaguasta. Tra loro il dialogo in questi anni è stato continuo. Ora la mostra CHIMERA accomuna in modo programmatico le figure di questi due artisti, che si distinguono per unicità e coerenza del loro percorso nel panorama dell’arte contemporanea italiana.

BIOGRAFIE ARTISTI

Giancarlo Norese (Novi Ligure, 1963) sin dagli anni Ottanta si è dedicato a pratiche collaborative con altri artisti e con istituzioni, ha collaborato alla realizzazione di progetti editoriali, azioni pub-bliche, esperimenti educativi indipendenti. È stato uno degli iniziatori del Progetto Oreste e l’edi-tor delle sue pubblicazioni. Ha esposto e partecipato a progetti in spazi pubblici e privati, tra cui Villa Medici e La Galleria Nazionale (Roma), Neon e MAMbo (Bologna), 42ª e 48ª Biennale di Venezia, P.S.1 e Performa07 (New York), Galleria Continua (San Gimignano), Triennale (Milano), Tent (Rotterdam), Red Gate (Pechino), MAMM (Mosca), ASU Art Museum (Phoenix), Documenta 13 (Kassel), Cabaret Voltaire (Zurigo). Ha tenuto corsi, workshop e lecture in varie accademie e università. Autore di alcune pubblicazioni edite da Charta, Massimo De Carlo, Istituto Svizzero, La Rada, KMD, Sputnik Editions, ha collaborato a numerosi libri e riviste d’artista. Nel 2015 è stato tra i fondatori della Fondazione Lac o Le Mon (www.norese.tk)

Filippo Falaguasta (Castel San Giovanni, 1965) è stato cuoco, barista, meccanico, saldatore, baby-sitter, dj e “amico intimo”, nel suo lavoro teorizzato negli anni Novanta come "Offerta di presta-zioni" e praticato presso numerose gallerie e musei. La sua pratica post concettuale sembra inte-grarsi perfettamente con le numerose abilità manuali, tecniche e artigianali di cui dispone. Mostre personali: Fotografo, Galleria Studio-Oggetto, Milano, 1993; Cuoco, Galleria Esther Schipper, Colonia, 1993; Corso intensivo per intraprendere la professione di artista contemporaneo, Museo d’arte contemporanea Casino-Luxemburg, 1996; Filippo Falaguasta, Galleria Michael Janssen, Colonia, 1998. Tra le mostre collettive: Il gioco delle Arti, Palazzo della Triennale, Milano, 1989; Cuoco, Casino container, Biennale di Venezia, 1993; Custom Colors, Galleria Frazione Di Tempo, a cura di Jade Dellinger, New York, 1995; Su questa sola base non sapremmo né cosa stiamo osservando né come…, a cura di Carolyn Christov Bakargiev e Cesare Pietroiusti, Primo Piano, Roma, 1996; Cocktail Party (performance), Artissima, Palazzo Nervi, Torino, in collaborazione con Castello di Rivoli, 1999; Ironic, Trevi Flash Art Museum, Trevi (PG), 2000; Paused and Play, V: T. O. Gallery, Londra, 2001; DJ performance, Videoscreenin 03, Galleria Zero, Piacenza, 2001; A/Essenze, Museo di Villa Carlotta, Lago di Como, a cura di Fulvio Chimento, 2021.