Gianfranco Basso / Claudio Rottin – Integrazione
Integrazione, sono dodici lettere, una di seguito all’altra secondo un ordine prestabilito dalle convenzioni linguistiche. Eppure non è possibile ridurre il concetto di integrazione a un numero limitato di grafemi, in questa parola c’è molto di più.
Comunicato stampa
INTEGRAZIONE
Mostra di Gianfranco Basso e Claudio Rottin
Civico museo Ca’ da Noal – Ca’ Robegan
Via Antonio Canova 38, Treviso
Vernissage sabato 11 giugno 2016 ore 18.30
Periodo espositivo 12 giugno – 3 luglio 2016
Ingresso libero
Integrazione, sono dodici lettere, una di seguito all'altra secondo un ordine prestabilito dalle convenzioni linguistiche. Eppure non è possibile ridurre il concetto di integrazione a un numero limitato di grafemi, in questa parola c'è molto di più; essa racchiude un universo composito, un'unica emissione di suono per un contenuto molteplice. Il grande gioco degli opposti si risolve e trova il suo equilibrio nell'armonia della coesistenza. Integrare significa soprattutto completare, ossia conferire una forma compiuta a qualcosa che, in assenza dell'altro elemento, non avrebbe la stessa valenza. È in questo modo che la mostra si configura: due forme d'arte, due artisti diversi, due vite differenti si esprimono prima singolarmente e successivamente all'unisono, riuscendo a trasformare il confronto in nuove creazioni.
Le sculture delicate e sinuose di Claudio Rottin, artista e artigiano del ferro, dialogano con le opere ponderate e introspettive di Gianfranco Basso, artista eclettico e poliedrico: linguaggi e tecniche distanti che si uniscono in una combinazione di forme e colori, arricchendosi e completandosi tra loro.
L’esposizione, concepita da un’idea di Simonetta Rottin, accompagna il visitatore in un percorso unico incentrato sul dialogo e sulla partecipazione: una riflessione sul concetto stesso dell’arte che trova il suo compimento nell’equilibrio alchemico delle forme.
In occasione di Integrazione è stato realizzato un catalogo con testi di Claudio Tuniz e Patrizia Tiberi Vipraio, Ivone Cacciavillani, Giorgio Fantin, Giuseppe Maria Pilo e Galeazzo Viganò.
La mostra è patrocinata dalla Città di Treviso ed è sostenuta da Banca Mediolanum, Prosciuttificio Arbea, Genagricola. Le Generali che non ti aspetti