Gianluca Sgherri
L’autore presenta 25 opere, un ciclo di lavori che, attraverso l’inserimento di elementi semplici ed essenziali, si caratterizza mediante una forte connessione fra animato e inanimato. Piani paralleli, piccoli esseri, oggetti del quotidiano sono i principali soggetti che, trattati con un’analisi del particolare estremamente minuziosa, si susseguono da un dipinto all’altro.
Comunicato stampa
Lo Studio d’Arte Cannaviello è lieto di annunciare una mostra personale di Gianluca Sgherri.
L’autore presenta 25 opere, un ciclo di lavori che, attraverso l’inserimento di elementi semplici ed essenziali, si caratterizza mediante una forte connessione fra animato e inanimato. Piani paralleli, piccoli esseri, oggetti del quotidiano sono i principali soggetti che, trattati con un’analisi del particolare estremamente minuziosa, si susseguono da un dipinto all’altro.
La relazione fra oggetti è argomento che, da sempre, interessa la produzione dell’autore. Tazzine volanti, lettere, pianeti ed insetti, popolano l’universo parallelo di Sgherri. Questi elementi sono inseriti in blocchi di superfici che permettono allo spettatore di avvertire nuove coordinate spazio-temporali. Elementi fluttuanti creati per trasportarci in uno spazio onirico, un nuovo sistema solare dove tutto è in perfetto equilibrio e, spesso, in assenza di gravità.
Gianluca Sgherri è nato a Fucecchio, vive e lavora a Santa Croce sull’Arno.
Dopo alcune esperienze in Toscana, nel 1995 si trasferisce a Milano, dove inizia a collaborare con lo Studio d'Arte Cannaviello con personali nel 1994, 1996, 2000, 2002.
Nel 1996 partecipa ad Immagini italiane, Medienmeile am Hafen, Dusseldorf e Ultime generazioni, XII Quadriennale Nazionale d’Arte, Roma. Nel 1998 ad Arte italiana. Ultimi quarant’anni: pittura iconica, Galleria d’Arte Moderna, Bologna. Nel 2007 ad Arte italiana 1968-2007. Pittura, Palazzo Reale, Milano. Nel 2011 I minimi termini del racconto, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno e nel 2012 Anni ’90, Studio d'Arte Cannaviello, Milano.