Gianluca Vassallo – Soliloqui
Mantova negli scatti di Gianluca Vassallo. La mostra organizzata da Festivaletteratura e Fondazione Palazzo Te offre uno sguardo d’autore sulla città in attesa della XXV edizione di Festivaletteratura a settembre 2021.
Comunicato stampa
Un anno fa il Festivaletteratura chiamava Gianluca Vassallo per realizzare un progetto fotografico dedicato alla città di Mantova che sarebbe stato il cuore dell'Almanacco 2020, pubblicazione speciale realizzata dal Festival in un periodo assolutamente fuori dal comune: un volume collettivo a cui hanno contribuito più di centosessanta autori della manifestazione.
Dal 12 giugno al 12 settembre 2021 le immagini dell’Almanacco, insieme a molte altre tracce di un emozionante reportage per immagini, giungono nello spazio dei Tinelli di Palazzo Te, protagoniste della mostra Soliloqui, organizzata da Festivaletteratura e Fondazione Palazzo Te con il sostegno di Fondazione BAM e Foscarini. All’apertura – sabato 12 giugno dalle ore 17.00 alle ore 19:00 – saranno presenti l’artista, il Direttore di Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni e, in rappresentanza di Festivaletteratura, Carla Bernini Nicolini del direttivo di Mantova Festival Internazionali. Gli ingressi nella sala saranno contingentati nel rispetto della normativa anti-Covid.
Per tutta la durata della mostra sarà possibile acquistare le stampe delle fotografie della serie Soliloqui firmate dall’autore: il ricavato andrà a sostegno della prossima edizione del Festival. In occasione dell’apertura della esposizione sarà altresì possibile rinnovare la tessera Filofestival.
Per informazioni e acquisto delle stampe fotografiche di Gianluca Vassallo scrivere a [email protected]
La mostra Soliloqui rientra nelle azioni di Festivaletteratura nell'ambito del progetto “PARTIAMO DAL TE! Percorsi e programmi per la rigenerazione urbana da Palazzo Te alla Reggia Ducale di Mantova” sostenuto da Regione Lombardia - Piani integrati della Cultura.
La mostra è realizzata grazie al sostegno di Fondazione BAM e Foscarini.
Si ringrazia La bottega di Cavicchioni e Natali per le cornici.