Gianluigi Toccafondo – Melodramma. Disegni per il Teatro dell’Opera di Roma

Informazioni Evento

Luogo
CASA DEL RIGOLETTO
Piazza Sordello, 23 , Mantova , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dalle ore 9 alle 18

Vernissage
08/09/2020

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Gianluigi Toccafondo
Curatori
Melania Gazzotti
Generi
personale, disegno e grafica

Le opere di Gianluigi Toccafondo a Mantova nella mostra “Melodramma”.

Comunicato stampa

Sarà ospitata dall’8 settembre al 3 ottobre 2020, nelle sale della Casa di Rigoletto a Mantova, la mostra “Melodramma”, a cura di Melania Gazzotti, che raccoglie una selezione di bozzetti inediti realizzati dal pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo per il Teatro dell’Opera di Roma. Il progetto è promosso da Organizzazione Flangini, in collaborazione con il Comune di Mantova. L’esposizione sarà aperta tutti i giorni, dalle ore 9 alle 18, con ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione al numero 3474533449. L’inaugurazione si svolgerà martedì 8 settembre alle ore 18.30 e anticiperà di un giorno l’avvio del Festivaletteratura 2020.
Gianluigi Toccafondo (San Marino, 1965) vive e lavora tra Bologna e Roma. Dal 2014 collabora con il prestigioso Teatro dell’Opera di Roma, per il quale ha creato tutti i manifesti delle ultime cinque stagioni di lirica e balletto, oltre a scenografie e costumi di capolavori operistici come “Il barbiere di Siviglia”, “Don Giovanni” e “Rigoletto”.
L’artista si è avvicinato al teatro al culmine di una brillante carriera come illustratore in ambito editoriale – ha disegnato copertine per importanti case editrici – e come autore di cortometraggi e opere d’animazione, commissionati dalla televisione e dal cinema. L’incredibile capacità di far dialogare il linguaggio cinematografico con quello pittorico è stata portata da Toccafondo anche a teatro, introducendo proiezioni di animazioni tra gli elementi delle sue scenografie. In mostra saranno presenti, oltre a bellissime tavole in cui emerge tutta la magistrale capacità di sintesi delle forme e di uso espressivo del colore dell’artista, anche alcuni di questi lavori video dalla grande potenza onirica.
L’Organizzazione Flangini opera, in collaborazione con l’omonima Associazione, ai fini della valorizzazione dei beni culturali. Lo fa promuovendo manifestazioni culturali, attività didattiche con finalità socio-educative e mostre, di cui cura l’intero processo dall’ideazione alla realizzazione. Ha collaborato con il Mibact, con il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale, con il Ministero degli Italiani nel mondo, con Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura all’estero, con altre realtà culturali nazionali e internazionali, quali Fondazione Cariplo, Fondazione Europalia International, Accademia di Brera, Casa Cini e numerosi musei.
Ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, come esito di importanti collaborazioni: tra gli altri, nel 2006, dal Ministero per gli Affari Esteri in occasione della celebrazione del 50°anniversario del disastro di Marcinelle; nel 2007 con medaglia d’oro dal Consiglio Regionale della Lombardia per la mostra “La Prima Guerra Mondiale e le origini dell’Unione Europea”. Inoltre: Nomina Anno della Cultura Italiana negli USA 2012/13; Nomina a EXPO 2015; Nomina Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016.
La mostra “Melodramma” si avvale della fondamentale collaborazione di Carlo Fuortes, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, e di BIG Broker Insurance Group - Divisione Ciaccio Arte. Il catalogo della mostra, con testi della curatrice Melania Gazzotti e di Carlo Fuortes, è pubblicato dalla casa editrice Lazy Dog Press.

Per informazioni: Organizzazione Flangini | cell. 347 4533449 | sito: www.associazioneflangini.eu
Ufficio stampa: Francesco Mastrorizzi | cell. 347 1241178 | e-mail: [email protected]
Biografia
Gianluigi Toccafondo (San Marino, 1965) vive e lavora tra Bologna e Roma. Dopo essersi diplomato all’Istituto d’arte di Urbino, si trasferisce nel 1987 a Milano, dove lavora presso la casa di produzione Mixfilm, con la quale realizza il suo primo cortometraggio d’animazione: “La coda” (1989). Fin dagli esordi Toccafondo manifesta chiaramente una speciale capacità nel far dialogare il linguaggio filmico con quello pittorico, mettendo a punto un’originale tecnica che gli permette di attingere al proprio ricchissimo immaginario cinematografico: attraverso fotografe e fotocopie, riproduce scene di vecchi film o di video da lui girati, sulle quali interviene direttamente con il disegno o con la pittura acrilica, creando centinaia di variazioni dello stesso soggetto.
Questa tecnica si ritrova anche nelle sue successive pellicole, tra le quali “La pista” (1991), “Le Criminel” (1993), “Pinocchio” (1999), “Essere morti o essere vivi è la stessa cosa” (2000) e “La piccola Russia” (2004), che vengono presentate e premiate in numerosi festival internazionali. Oltre a cortometraggi realizza anche animazioni per la Rai: sono sue le sigle dei programmi “Tunnel” (1994) e “Stracult” (2000) e per la pubblicità – ricordiamo gli spot per Levi’s Jeans for women (1993), Sambuca Molinari (1995) e United Arrows (1998). Per il cinema disegna invece la sigla della 56ª Mostra del Cinema di Venezia (1999), il logo animato della casa di produzione Fandango (1998) e i titoli del film “Robin Hood” di Ridley Scott (2010).
Alle collaborazioni nell’ambito della produzione cinematografca, tra le quali va annoverata l’esperienza come aiuto regista di Matteo Garrone nel film “Gomorra” (2007), Toccafondo affianca quelle in ambito editoriale. Oltre che per la casa editrice Fandango, con la quale collabora a partire dal 1998 per quasi dieci anni, ha disegnato copertine e libri illustrati per Einaudi, Mondadori, Corraini, Little More, Nuages, Logos, Pulcinoelefante, L’arboreto, Bononia, Franco Cosimo Panini, Edelvives e Mazzoli.
Dal 2014 collabora con il Teatro dell’Opera di Roma, per il quale ha realizzato i manifesti delle ultime stagioni di lirica e balletto, oltre a scenografie e costumi per il progetto di teatro itinerante “Operacamion”. Nel 2017 la Galleria Civica di Modena gli dedica una grande mostra antologica dal titolo “Gianluigi Toccafondo. L’immagine in movimento”.