Gianmaria Colognese – Bauhaus
La mostra Bauhaus, il cui titolo volutamente riporta alla memoria le sperimentazioni in campo artistico e il rivoluzionario pensiero di inizio novecento, è un percorso tra opere firmate da Gianmaria Colognese che intrecciano cultura e arte in una visione globale e attuale.
Comunicato stampa
Legno, vetro, acciaio e ceramica. Elementi materici e naturali che si trasformano in creazioni, sintesi estetica e concettuale tra l’architettura e il design contemporaneo. La mostra Bauhaus, il cui titolo volutamente riporta alla memoria le sperimentazioni in campo artistico e il rivoluzionario pensiero di inizio novecento, è un percorso tra opere firmate da Gianmaria Colognese* che intrecciano cultura e arte in una visione globale e attuale.
La sinergia tra l’artista e l’azienda MORELATO ha inizio nel 1990 con la progettazione di due opere che ora sono in esposizione presso il MAAM – Museo delle Arti Applicate nel Mobile – a Villa Dionisi, sede della Fondazione Aldo Morelato. Entrambe cassettiere, il modello Rolling è in legno di radica di mirto, cassetti in noce, pomelli in faggio tornito tinto ebano (L43 P50 H158cm) e Lacchè che ha anch’essa una struttura realizzata in radica di mirto con piedi in acero dorati e maniglie in ottone (L58 P50 H160cm).
Gianmaria Colognese, artista poliedrico che spazia dall’architettura alla scultura, dalla pittura alla fotografia, è ospitato nello showroom MORELATO: Palazzo Taidelli, uno splendido palazzo ottocentesco di grande fascino e ricco di storia, diventato un “polo culturale”. L’azienda insieme alla propria Fondazione Aldo Morelato, grandi promotrici nel mondo dell’arte applicata e della tradizione ebanista tipica del territorio veronese, organizzano infatti da anni al suo interno numerose mostre, incontri e diverse iniziative.
La mostra Bauhaus è una raccolta di vari pezzi realizzati in legno, vetro, acciaio e ceramica da Gianmaria Colognese. Una visione d’insieme, una sorta di narrazione del suo universo e della sua sfera artistica che si “declina attraverso una gamma quanto mai complessa di “gesti” che tuttavia hanno almeno due cose in comune: l’attenzione per i materiali e il colore.”
*Gianmaria Colognese, vive e lavora a Verona come artista e architetto. Insegna Design all’Accademia di Belle Arti di Verona, dove nel 2001, con Bruno Bandini e Fatima Marangoni, ha fondato l’attuale Scuola di Design. Espone le sue opere regolarmente in Italia e all’estero. www.gcolognese.it