Gianni Asdrubali – Animala 2012
Asdrubali trasforma le informazioni in attivo pittorico, riuscendo a inventare un’immagine di realtà, generata dalla tensione provocata dal vuoto, dentro il punto più estremo, l’inizio.
Comunicato stampa
Gianni Asdrubali si afferma nei primi anni Ottanta, come protagonista di una ricerca contrapposta alle regole espressive dominanti. Al di là di tutte le attitudini citazioniste e neo-
concettuali la sua pittura si organizza dal 1979 come un rifiuto attivo del trapasso delle avanguardie ed egli ha rigettato lo stato di latenza per stabilirsi in stato di ricerca.
In questa ottica, rivolta più alla sperimentazione che alla narrazione, Asdrubali trasforma le informazioni in attivo pittorico, riuscendo a inventare un’immagine di realtà, generata dalla tensione provocata dal vuoto, dentro il punto più estremo, l’inizio. Nel susseguirsi degli anni tale ricerca viene a determinarsi sempre di più nell’immagine di uno SPAZIO FRONTALE ADIMENSIONALE. Questo corpo di spazio è GENERATIVO e IMMEDIATO, è un fatto e non una rappresentazione.
Animala è apparsa all'alba del 23 gennaio nell'area dismessa della cartiera di Tuscania. Riappare alle ore 18.00, giovedì 19 aprile 2012 alla Galleria Consorti in via Margutta, 52/A 00187 Roma.
Catalogo in galleria. Testo critico di Antonello Tolve.