Gianni Atzeni – Antologica 2003-2013
L’artista ripropone nell’elegante showroom di Cagliari il meglio della sua produzione calcografica, riferibile al decennio 2003-2013.
Comunicato stampa
"Roche Bobois Sardegna per l'Arte", inaugura una nuova stagione di eventi, mostre e incontri con la personale antologica del cagliaritano Gianni Atzeni.
L'artista ripropone nell'elegante showroom di Cagliari il meglio della sua produzione calcografica, riferibile al decennio 2003-2013.
Sarà possibile ammirare i suoi coloratissimi “Arazzi cartacei”, sfogliare alcuni “Libri d'artista” e apprezzare i suoi “Fleurs”, di piccole e grandi dimensioni all'interno delle "wunderkammer" firmate dal celebre marchio francese.
La passione per fiori e farfalle risale all'infanzia libera e giocosa dell'artista, eterno fanciullo che, lucido nell'analisi e curioso del mondo, osserva e rielabora a suo piacimento la sinuosità di un singolo petalo o le vibrazioni tonali di un intero campo. Nelle stampe in mostra, il dato naturalistico non si coglie nell'immediato, è quasi sottinteso tra realismo e poetica informale.
L'osservatore può rilevare improvvisamente le morbide geometrie dei boccioli annodati o far emergere le corolle dagli sfondi vellutati e scuri. Come in un gioco delle parti, l'artista affida alla carta lo stupore del giardino fiorito ma solo uno sguardo contemplativo riesce a sintonizzarsi per recuperare nella propria memoria l'immaginario floreale più prossimo al suo cliché.
Biografia dell' Artista
Gianni Atzeni nasce a Cagliari il 17 marzo del 1947. Il suo percorso artistico ha inizio nella metà degli anni Settanta, quando il forte interesse per le arti visive lo spinge ad approfondire i vari aspetti propri della pratica pittorica e grafica. Dopo essersi impadronito della materia incisoria, ha avviato un suo programma di attività didattiche attraverso seminari teorico-tecnici sia nel suo studio sia nelle aule dell'Università di Cagliari, su richiesta della Prof.ssa Scano Naitza.
Negli anni Ottanta si lega a una delle esperienze più significative che la Sardegna abbia conosciuto, la rivista “Thélema” ideata da Luigi Mazzarelli. Negli stessi anni inizia a sperimentare le tecniche incisorie più svariate, per proseguire negli anni Novanta con la realizzazione di opere polimateriche in grande formato.
Segue una nuova produzione seriale di stampe originali basate sull'impiego di un nuovo metallo al posto delle usuali matrici in rame o zinco: il ferro.
Ama realizzare a mano libri d'artista e offre la sua esperienza, maturata nel settore calcografico, per guidare adulti e ragazzi interessati a scoprire
come si stampa con i sistemi precedenti l'era digitale.
Ha al suo attivo numerose personali e collettive in Italia e all'estero.
Con l’associazione FogliVolanti organizza laboratori creativi in tutta la Sardegna.