Gianni Ettore Marussi – Anima e Materia
L’orizzonte cosmico, gli ammassi globulari che Gianni Ettore Marussi crea riflettono l’influenza liberatoria della calligrafia gestuale dell’espressionismo astratto.
Comunicato stampa
L’universo […] non tende affatto, come potremmo temere,
a schiacciare, ma al contrario a esaltare con la sua enormità
i nostri valori individuali.
Pierre Teilhard de Chardin, L’apparizione dell’uomo
L’orizzonte cosmico, gli ammassi globulari che Gianni Ettore Marussi crea riflettono l’influenza liberatoria della calligrafia gestuale dell’espressionismo astratto. Legato ai valori tradizionali della pittura occidentale, propone una sorta di “alfabeto mentale” che dà luogo ad opere basate su composizioni accuratamente progettate, rivelatrici di un linguaggio di grande maturità artistica. Di fatto il quadro Spirale Cosmica, di squisito cromatismo e complessità compositiva, scelto a logo della mostra, esemplifica uno fra i temi iconografici prediletti dall’artista; è l’apice di una serie di complesse astrazioni iniziate nel duemila in cui Marussi esplora le relazioni positivo-negative di forma e spazio. Un universo arcano dove l’impressione di profondità è data dalla materia disposta a sagome sinuose che nell’insieme creano una sensazione di movimento verso l’interno, il disco galattico. È la gradazione di dimensioni e di sfumature del vortice a creare un senso di movimento che ne suggerisce la profondità, con un gesto espressivo altamente disciplinato. La sapienza artistica di Marussi e la sua padronanza degli elementi compositivi rendono pertanto godibile a noi osservatori l’immagine preservandone al tempo stesso l’intrinseca astrattezza dell’opera e la sua forza emotiva.
Nei suoi quadri ricerca di fatto la verità nel “racconto cosmogonico” ed in questa ricerca procede con una tecnica diretta, concentrata sul messaggio comunicazionale mediante un processo sia fotografico che computer grafico, fondamentale ai contenuti che desidera esprimere. Con il suo stile personale trasferisce i mezzi delle nuove tecnologie utilizzandoli in maniera calligrafica sulla superficie della tela o del foglio. Nel linguaggio allusivo di un “racconto cosmogonico” tratta dell’instaurazione di modi di esistenza umani, del kósmos inteso come sistema ordinato di cose ed eventi. Una produzione stilisticamente definita per forza espressiva e misurato equilibrio; un processo creativo il cui tema di ispirazione sono vere e proprie cosmogonie, ampi “orizzonti celesti”, studi intimistici i cui principali mezzi espressivi, colore e segno, composizione e consistenza, sono i cifrati messaggi che catturano l’essenza del suo logós, frutto di un singolare connubio fra la violenza della materia e l’energia grafica. Manifestazioni artistiche che sono espressione dell’ordine cosmico, la cui funzione non è solo estetica, ma acquista valore di ricerca poetico-visuale.
Opere digitali che parlano di movimento, di maestosità, di genesi, di anelli di polvere cosmica, realizzazioni di straordinaria efficacia icastica, ispirate ad un preciso senso di verità.
Sono creazioni cariche di anima, armonia e contenuto. Ritmiche composizioni, in realtà figurazioni simboliche che alludono alla duplice natura umana, fatta di spirito e materia. La sua è volutamente una dimensione senza contorni, palpitante di forza narrativa, dove di fronte all’allure degli spazi interstellari si resta come sospesi in un crepuscolo emotivo. Marussi non ricerca solo l’identità fisica, materica, ma l’anima, la sensibilità d’artista.
Giorgia Cassini