Gianni Maria Tessari – Vie oscure trails

Informazioni Evento

Luogo
PARCO FOUNDATION
Piazza Pio X 76 , Casier, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
20/09/2014

ore 18

Contatti
Email: rachelelu@yahoo.it
Artisti
Gianni Maria Tessari
Curatori
Silvia Petronici, Rachele Lunardi
Generi
arte contemporanea, personale

Si tratta di un nuovo ciclo di opere che l’artista sviluppa su cinque percorsi.

Comunicato stampa

Si inaugurerà il 20 settembre nello Spazio Juliet - PArCo Fundation, p.zza S. Pio X, n 76, a Casier (TV), la mostra personale di Gianni Maria Tessari intitolata “VIE OSCURE - TRAILS” che sarà visitabile, su appuntamento, fino al 20 ottobre. Si tratta di un nuovo ciclo di opere che l’artista sviluppa su cinque percorsi: “Oltre le Stelle”, “Sotto terra”, “Aspettando Dio”, “Carne e Sangue” e “Post Scriptum - Epitaffi”. In questa occasione le opere esposte sono, come suggerisce il titolo, tracce di un progetto in via di sviluppo che indaga il tema dei lati oscuri dell’essere. Con queste opere, Tessari, invita a pensare diversamente, a spostare il pensiero dall’abitudine. A questo scopo l’artista sottolinea alcuni elementi oscuri, o più oscuri, appartenenti alla materia ed al pensiero, come ad esempio: i percorsi delle tubazioni che dai tombini si diramano sotto la terra; le possibili vie che si potrebbero percorrere, con la fantasia o con una appropriata tecnologia, tra le stelle, nello spazio infinito; il fluire del sangue nel nostro corpo; l’oscuro dell’inconscio; le parole che ci attendono dopo la morte. Le opere, significativamente tra loro diverse nelle cinque “vie”, divengono “insieme” per mezzo della scrittura, inventata dall’artista, che le attraversa e le unisce. La sua è una scrittura significante priva di significato verbale, che diventa metafora di ciò che ancora non conosciamo e che forse mai conosceremo. La mostra sarà aperta da una performance ispirata alla tradizione maori, Karanga per l’acqua, eseguito da Sammanawa ed è curata da Rachele Lunardi e Silvia Petronici. Lo scritto critico è di Silvia Petronici. L’esposizione è in collaborazione con: Associazione Juliet; Colombo Art Design; Cheni e Tutta Immobiliare; Azienda Agricola Scheriani.