Gianni Politi – The Last Stand
The Last Stand, mostra personale di nuovi lavori astratti di Gianni Politi.
Comunicato stampa
La Galleria Lorcan O’Neill è lieta di annunciare l’inaugurazione di The Last Stand, mostra personale di nuovi lavori astratti di Gianni Politi.
La mostra include un gruppo di dieci dipinti realizzati combinando ritagli di tela dipinti ad olio e acrlico,, tecnica per cui l'artista è noto, e una tela monumentale di 3,5 x 8 metri.
Sulla parete principale della galleria è allestito The Last Stand, by William Barnes Wollen (1898), un lavoro dalle dimensioni ambiziose composto da cinque pannelli.
Il titolo dell'opera fa riferimento all'omonimo quadro dipinto dall'artista inglese William Barnes Wollen nel 1898 che rappresenta uno sparuto gruppo di soldati inglesi sconfitti dalle forze afghane nella Battaglia di Gandamak (1842).
Come può, un pittore astratto, raccontare la realtà di oggi?
Politi offre un tentativo di risposta re-interpretando i propri lavori, trasfigurando i codici della pittura di storia – di cui il quadro di Barnes Wollen è un ottimo esempio – pur mantenendone le dimensioni monumentali.
In questo senso, The Last Stand di Politi conserva un indizio narrativo soltanto nel formato, mentre la combinazione di colori puri e i cromatismi antichi ispirati a grandi maestri veneti quali Tiziano, Tiepolo, Veronese riportano l'attenzione alla pura percezione visiva dell'opera.
Alla base delle riflessioni di Politi c'è un'esperienza personale: l'artista ricorda le prime visite da bambino alla Galleria Nazionale di Roma e la suggestione provata di fronte ai grandi quadri di storia di Michele Cammarano lì esposti.
The Last Stand interroga il rapporto tra pratica artistica e attualità, offrendo spunti di riflessione su tematiche complesse: dalla situazione geo-politica odierna alle responsabilità sociali dell'artista nella società contemporanea, fino al recente revival della pittura figurativa nel mercato dell'arte.
Gianni Politi (Roma, 1986) vive e lavora a Roma.
I suoi progetti recenti includono una perfomance a Palazzo Barberini, Roma; una mostra curata da Sarah McCrory di sculture e dipinti a Monteverdi, Siena, 2019; Fonderia Artistica Battaglia, Milano, 2018; McNamara Art Projects, Hong Kong, 2018; 56 Henry Street, New York, 2018; Nomas Foundation, Roma, 2015; MAXXI, Roma, 2015; Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, 2014; Istituto di Cultura Italiana, Praga, 2014.
