Gianni Toti / Elisa Zurlo – Poetronica

Informazioni Evento

Luogo
CAOS - CENTRO PER LE ARTI OPIFICIO SIRI
Via Campofregoso, 98 – 05100 , Terni, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/06/2024

ore 18

Artisti
Elisa Zurlo, Gianni Toti
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Il CAOS è lieto di presentare l’opening della mostra Poetronica: Gianni Toti – Elisa Zurlo. Un omaggio a Gianni Toti nel centenario della nascita.

Comunicato stampa

Il CAOS è lieto di presentare l’opening della mostra Poetronica: Gianni Toti – Elisa Zurlo. Un omaggio a Gianni Toti nel centenario della nascita che si terrà sabato 22 giugno, alle ore 18:00, nella Project Room – Sala Ronchini del CAOS – Centro Arti Opificio Siri di Terni.
L’esposizione è a cura di Carlo Terrosi, presidente della Cooperativa Le Macchine Celibi e in collaborazione con la Biblioteca Totitana dell’Associazione Gottifredo.
L’opening sarà introdotto da un talk di presentazione della mostra, condotto da Carlo Terrosi, presidente della Cooperativa Le Macchine Celibi, Silvia Moretto della Biblioteca Totiana ed Elisa Zurlo, video artista e collaboratrice di Gianni Toti e si terrà sempre alle ore 18:00, presso la Sala dell’Orologio del CAOS.

La mostra celebra Gianni Toti che, dopo aver partecipato alla Resistenza, lavorò come redattore per importanti testate giornalistiche come L'Unità, La Voce della Sicilia e Paese Sera.
Tuttavia, la sua vocazione artistica lo spinse presto verso nuovi orizzonti espressivi, arrivando ad un processo di fusione tra poesia, cinema e arti elettroniche: quello che Toti stesso definì il linguaggio della poetronica.
Infaticabile sperimentatore, Toti realizzò tredici VideoPoemOpere: vere e proprie opere d'arte totali, destinate a “invadere la vita quotidiana e a trasformarla”.


La Project Room Ronchini del CAOS ospiterà proprio due di queste VideoPoemOpere: Squezangezaum (1988), realizzata con tecnologie d'avanguardia della RAI, e Gramsciategui ou les poesimestes (1999),

un “grido crudele e disperato” contro le guerre e lo sterminio dei popoli.
Accanto a queste, sono esposte anche due opere video di Elisa Zurlo, allieva e collaboratrice di Gianni Toti: Homo Caelestis (2023) e Uncommon Places (2011) che uniscono una pluralità di linguaggi artistici e nuove tecnologie.

L'esposizione rientra nel programma Multiverso Toti 1924-2024 promosso dalla Biblioteca Totiana dell’Associazione Gottifredo per celebrare il centenario della nascita di questo antesignano dell'arte multimediale che ricorrerà il prossimo 24 giugno.

L’intento della mostra è quello di riscoprire un artista visionario, offrendo uno sguardo sul suo universo creativo, fatto di sperimentazione tra poesia, immagini, suoni e nuove tecnologie che rivendicano il sogno avanguardistico di fondere tutti i linguaggi artistici in un'opera d'arte totale, capace di trasformare la percezione della realtà stessa.
Un percorso che Toti intuì e inaugurò con coraggio e genialità, aprendo la strada a tutti coloro che oggi esplorano le infinite potenzialità dell'arte multimediale.

La mostra rimarrà esposta fino a domenica 29 settembre, dal giovedì al sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, domenica non stop dalle 10:00 alle 20:00.
Solo per il giorno dell’opening sarà possibile visualizzare le opere di Elisa Zurlo in modalità immersiva, attraverso l’utilizzo di un casco virtuale.
Ingresso gratuito.