Giardino della Ciminiera – NAM – Not A Museum

Informazioni Evento

Luogo
MANIFATTURA TABACCHI
via delle Cascine 33-35, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
24/06/2020
Generi
serata - evento

un nuovo spazio verde progettato dall’architetto del paesaggio Antonio Perazzi, e ospita un programma estivo ispirato a una rinnovata relazione tra gli spazi e la natura. A curare il programma dell’arte, Manifattura Tabacchi presenta NAM – Not A Museum, la piattaforma d’arte contemporanea, basata sul principio dell’interdisciplinarità.

Comunicato stampa

Manifattura Tabacchi presenta il nuovo allestimento del Cortile della Ciminiera che diventa un giardino temporaneo aperto al pubblico e ospita un programma estivo (24 giugno – 13 settembre) di attività ispirate a una rinnovata relazione tra gli spazi di Manifattura Tabacchi e la natura. Il progetto propone una riflessione sull’ascolto dell’identità del luogo, il ruolo del verde come superamento della contrapposizione natura-città, uno spazio aperto di uso collettivo concepito come luogo di incontro, di sosta e di ispirazione. In piena sicurezza e rigorosamente in open air.

ARTE

A curare il programma dell’arte, Manifattura Tabacchi presenta NAM - Not A Museum, la piattaforma d’arte contemporanea, basata sul principio dell’interdisciplinarità, sul coinvolgimento della comunità e sull’indagine del rapporto tra arte, natura e scienza (www.instagram.com/nam_notamuseum/).

Qui l’arte è intesa nella sua accezione rinascimentale: una capacità di “fare” in senso trasversale, con la volontà di agire sul contesto attuale e sulle sue urgenze, prima tra tutte quella ambientale. Una ricerca che pone l’attenzione in particolare al rapporto tra arte, scienza e natura attraverso la collaborazione tra artisti, curatori, scienziati, architetti, attori indipendenti e istituzionali.

NAM – Not a Museum

Perché Not a Museum? Perché di musei ne esistono già molti e la custodia della storia, del sapere e della collezione è loro prerogativa, tanto più in una città come Firenze. Piuttosto si vuole captare il bisogno di un luogo dove fare, sperimentare, sbagliare. Not A Museum ambisce a essere un luogo dove è possibile provare, fare esperienza. Una piattaforma d’arte contemporanea che promuove la collaborazione tra curatori, scienziati, architetti, attori indipendenti e istituzionali e al coinvolgimento attivo della comunità. Un programma ricco di appuntamenti animerà la nuova piattaforma, in attesa della sua destinazione finale nell’edificio 11 negli spazi della Factory di Manifattura Tabacchi, tra arte pubblica, performance, video, cinema, editoria d’arte, radio e attività di divulgazione, fautore di un ecosistema capace di raggiungere ogni tipologia di pubblico e, allo stesso tempo, di intraprendere strade non battute.

“Not A Museum è dedicato alla sperimentazione, alla discussione e alla produzione artistica. Pensiamo all’arte nella sua accezione rinascimentale, una capacità di fare in senso trasversale, alla quale tuttavia si aggiunge la volontà di agire sul contesto attuale e sulle sue urgenze, prima tra tutte quella ambientale. È così che la ricerca si concentra in particolare sul rapporto tra arte, scienza e natura e la collaborazione tra artisti, curatori, scienziati, architetti, attori indipendenti e istituzionali all’interno di un luogo condiviso diventa potenziamento culturale e si riconnette al presente.” Caterina Taurelli Salimbeni, Curatrice MIM – Made in Manifattura.

Programma Estivo a cura di NAM

Dal 24 giugno, NAM propone una serie di appuntamenti con artisti e collettivi legati ai linguaggi della performance, del suono, della danza e della poesia: ogni mercoledì, Radio Papesse coinvolgerà il pubblico con Bagni LUCIA, serate narrative sonore dedicate all’ascolto immersivo e collettivo di produzioni audio, realizzate per radio e podcast, da seguire anche in diretta streaming su www.radiopapesse.org.

Il giovedì si alternano: Alessio de Girolamo (25/06 e 16/07), artista multidisciplinare, con L-system, un’installazione site specific di suoni generativi, un tappeto sonoro originato dal campionamento di suoni legati all’acqua che sarà possibile seguire attraverso le dirette audio in streaming sulla piattaforma di radioarte.it; il collettivo Phase, collettivo artistico e progetto curatoriale basato a Prato, con due audio conferenze composte da letture, field recordings, interviste, musica e interventi in diretta, riflette su che cosa è un corpo attraverso i temi del confine e della relazione; gli Attivisti della Danza, gruppo aperto di danzatori e coreografi indipendenti attivo a Firenze, con Dance Dance Dance, propone due incontri di Sharing Training, condivisione orizzontale di pratiche del corpo, con i coreografi Jacopo Jenna e Agnese Lanza, per dar vita a una comunità attiva sul territorio, aperta e interdisciplinare. Il venerdì spazio a Fumofonico, collettivo di artisti performativi e organizzatori di eventi culturali nato a Firenze, con Post Comunità, una rassegna di sei appuntamenti nei quali poeti e autori musicali offrono letture della loro produzione originale o di altri autori del Novecento immerse in ambienti musicali elettroniche.

Andreco, Arno - Imaginary Topography

All’interno del suo cortile, Manifattura Tabacchi presenta l’opera dell’artista Andreco: Arno - Imaginary Topography, un intervento site-specific di circa 350 metri quadri che si colloca sotto la ciminiera del cortile centrale. L’opera rappresenta una topografia immaginaria che, a partire dalle forme del fiume Arno, porta all’interno di Manifattura Tabacchi il territorio, un omaggio a quei luoghi suggestivi della Toscana in cui è inserito il complesso. L’arte pubblica segna così l’inizio da parte di Manifattura Tabacchi di un percorso di inclusione e sensibilizzazione rispetto al linguaggio dell’arte contemporanea.

“La forma di cemento presente nel cortile mi suggerisce una topografia immaginaria, uno studio geologico e morfologico per un paesaggio futuro. Il floor-drawing vuole essere un omaggio al territorio, alla geologia, ai fiumi, alle zone umide, agli ecosistemi, ai dislivelli dei territori toscani e al luogo in cui si trova. Un gradiente di rossi con al centro un tratto blu che raffigura in maniera simbolica il fiume Arno nella provincia di Firenze. Un paesaggio immaginifico determinato da elementi azzurri in equilibrio. Le tonalità di rosso presenti, prendono spunto dal colore dei mattoni della Manifattura Tabacchi. Il dipinto decostruisce gli elementi architettonici presenti, fluidifica le architetture industriali, restituendo a queste una nuova vita ed un nuovo inizio. Lo spazio rigenerato prende nuove funzioni e significati, ed è lo spazio a determinare l’immagine ed il significante.” – Andreco

TOAST Project Space #7
CHUNK, Marcello Spada – a cura di Gabriele Tosi

L’ex casotto della portineria di Manifattura Tabacchi ospiterà fino al 3 settembre 2020 la mostra di Marcello Spada, CHUNK, a cura di Gabriele Tosi. Protagonista della mostra, un unico pezzo (Chunk), un’idea talmente generica di oggetto e di volume da non poter essere altro se non una scultura. Specificamente una scultura che, travestita di kitsch e di minimalismo, persegue l’artificio piacevole della caricatura per ricondurre il medium a uno stato rudimentale.

L’oggetto, prodotto da TOAST Project Space in collaborazione con Lottozero textile laboratories, è capace di occupare lo spazio in diverse maniere, attivando confronti più o meno materici, innescando situazioni spaziali semplici ma crude e sconvenienti al tempo stesso.

Fondato nel 2019 dall’artista Stefano Giuri, TOAST Project Space è uno spazio indipendente di 4m2 aperto al confronto, alla sperimentazione delle pratiche artistiche contemporanee.

Opening mercoledì 24 giugno 2020 / h 19:00

Dal 24.06.2019 al 03.09.2020

Tomás Saraceno, Aria

Nel contesto della collaborazione tra Manifattura Tabacchi e Palazzo Strozzi, fino al 1 novembre 2020 è ancora possibile visitare lo spazio di approfondimento sulla filosofia dell’Aerocene. L’esposizione negli spazi di Manifattura Tabacchi di pubblicazioni e dello starter kit di volo delle Aerocene Scupltures insieme alla proiezione di video documentari fa parte del Fuorimostra della mostra Aria di Tomás Saraceno, di Palazzo Strozzi.

Intesa come un contesto di sviluppo dell’umanità, Aerocene è una ricerca in costante crescita e una pratica sperimentale, open-source e collaborativa, formata da una comunità globale, dedicata e diversa, di persone che collaborano per promuovere la consapevolezza ambientale e gli esperimenti di rilevazione dell’atmosfera. Le sue attività si manifestano nei test e nel lancio di sculture aerosolari che sono in grado di librarsi in aria grazie al calore del Sole e alle radiazioni infrarosse della superficie della Terra. È in questo contesto che si inserisce il programma degli Aerocene Flights, parte integrante de Le Aerocene Sculptures sono oggetti volanti che incarnano un nuovo modo di pensare le risorse energetiche: aria, calore e cooperazione tra persone sono gli elementi necessari per far fluttuare nel cielo queste grandi sculture poligonali. Niente combustibili, niente pannelli solari, niente motori, né batterie: solo la forza del pianeta.

Mostra La meraviglia – prorogata fino al 26 luglio 2020

La mostra La meraviglia chiude il secondo capitolo del programma triennale di Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi La cura, La meraviglia, L’armonia. Un progetto che, ogni anno, seleziona sei artisti internazionali che per sei mesi lavorano all’interno di atelier realizzati appositamente e hanno la possibilità di interagire con gli spazi unici e la storia di Manifattura Tabacchi.

In mostra le opere di Davide D’Amelio, Anna Dormio, Bekhbaatar Enkhtur, Esma Ilter, Giulia Poppi e Negar Sh sul tema della meraviglia, intesa nel senso più ampio del termine: da quello dei materiali, delle tecnologie, delle immagini a quello della produzione industriale e artigianale, artistica e poetica.