Gif Academy Show
Gli artisti presenti in mostra hanno lavorato sul formato GIF toccando alcune tematiche molto presenti nel dibattito contemporaneo e in particolar modo sul mondo dell’arte stesso.
Comunicato stampa
Il sistema di fruizione delle immagini nel mondo
contemporaneo è cambiato in maniera
sostanziale con l’arrivo di internet.
Il ritorno in auge delle GIF animate ne è una chiara testimonianza, c’è però una sostanziale differenza rispetto a 25 anni fa, in quei periodi il formato GIF era ai suoi esordi e veniva utilizzato al posto dei video, grazie alla sua leggerezza e alla sua modalità rapida di caricamento.
Oggi invece una delle caratteristiche maggiormente apprezzate delle GIF risiede nella possibilità da esse offerta di mostrare numerose immagini in rapida sequenza, imponendo una modalità di fruizione che ricorda la velocità tipica della navigazione online.
Nonostante questo la loro considerazione nel mercato dell’arte non ha mai raggiunto i livelli della fotografia o del video, sebbene siano dirette parenti di queste tecniche artistiche.
Ironiche, politicamente scorrette,vengono sempre più impiegate anche per veicolare contenuti virali e meme e sembrano negli ultimi anni essere entrate nell’immaginario collettivo delle nuove generazioni.
Gli artisti presenti in mostra hanno lavorato sul formato GIF toccando alcune tematiche molto presenti nel dibattito contemporaneo e in particolar modo sul mondo dell’arte stesso.
Le opere che sono nate da questa riflessione si pongono l’obiettivo di superare quella suddivisione on-line/off-line che caratterizza il dibattito del mercato dell’arte e il mondo culturale.
Particolare attenzione è stata rivolta alle modalità con cui le opere in mostra possono essere valutate economicamente, per questo motivo è stato posto un contatore sia all’ingresso della mostra, sia sul blog su cui le GIF sono state postate alcuni giorni prima dell’inaugurazione.
In questo modo il prezzo d’acquisto da parte dei potenziali collezionisti verrà stabilito dal numero di visualizzazioni al momento della decisione di ultimare la trattativa e aggiudicarsi il lavoro, il pubblico quindi influenzerà direttamente la stima dei lavori.
Questa modalità, usata per stabilire il prezzo delle GIF in mostra, vuole essere un piccolo modello, un format, che possa essere preso in considerazione da tutti gli artisti che presentano il lavoro all’interno di una piattaforma internet.
La condivisione sta diventando sempre più un metodo per dare valore a immagini, progetti e notizie, attribuendo quindi al pubblico un ruolo centrale nel processo di attribuzione del valore economico dell’opera.
Il dialogo stabilito con artisti giovani dell’Accademia di Brera, ma anche con chi già da diverso tempo ha nel suo background l’utilizzo di questo formato, mi è sembrata la strada giusta da percorrere, così da dimostrare la continuità di una tecnica artistica troppe volte sottovalutata.
Artisti presenti in mostra: Lorna Mills, Adela Muntean, Kamilia Kard, Chiara Passa, Lorenzo Piovella.