Gigino Falconi – documento di un sogno
Antologica in 23 quadri a cura di Lúcio Rosato.
Comunicato stampa
zerozerosullivellodelmare ospita da mercoledì 21 giugno a Pescara la mostra antologica di Gigino Falconi, un percorso in 23 quadri a cura di Lúcio Rosato
Mercoledì 21 giugno alle ore 19.00, zerozerosullivellodelmare (Pescara, via dei Marrucini 19 - 23) aprirà le porte ad una mostra antologica, un omaggio all’artista giuliese Gigino Falconi (classe 1933). Partendo da un corpus di opere che va dagli anni ’50 fino ai giorni nostri, il curatore Lúcio Rosato ha costruito una lettura personale del pittore che ripercorre le tracce, le influenze, le ipotesi di lavoro in un dialogo che intreccia le ragioni dello spazio espositivo che lo ospita, per un percorso in 23 quadri dal titolo documento di un sogno.
“È stato un mio desiderio, che Lúcio ha subito accolto, dedicare un omaggio espositivo all’amico e artista Gigino Falconi che mi ha iniziato al cammino nell’arte - scrive in una nota il co-fondatore di zerozerosullivellodelmare, Settimio Maiaroli - accogliendo in questo spazio, per me carico di memoria familiare, questa sintetica ma rigorosa antologica che, con soli 23 pezzi appositamente selezionati dal curatore Lucio Rosato, ne racconta l’incredibile ricerca”.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo della mostra, su progetto grafico di Pasquale Oa, impreziosito dalle annotazioni di Stefano Peretti e Giuseppe Rosato, che in particolare nella sua testimonianza ripercorre le tappe salienti di una storia artistica condotta in parallelo, con reciproca stima e ammirazione: “I percorsi battuti dalla pittura di Falconi sono confluiti in una rivelazione di proporzioni gigantesche, in un crescendo che continua a prodursi come a contraddire l’avanzare degli anni. Il ruolo dell’arte interpretato nel teatro del mondo come perenne ragione di vita, la sognata esistenza di un oltre, che debba esserci, alla fine del grande ininterrotto viaggio che porti fino alla sua soglia, fino ai piedi del muro che per destino continua ad escluderne gli uomini” (GR).
documento di un sogno diventa così anche un omaggio corale, affettuoso, familiare, articolato secondo il manifesto di s.l.m.00, che vuole essere un luogo di dialogo e lavoro, dove l’articolazione dello spazio diventa contrappunto alle opere che ne varcano la soglia.
Gigino Falconi nasce a Giulianova (Teramo) e inizia a dipingere a sedici anni. Dopo aver conseguito per desiderio del padre il diploma da ragioniere, nel 1954 ottiene la maturità presso il Liceo Artistico di Pescara che gli permette di assumere l’incarico di docenza per una cattedra di disegno presso una scuola media di Giulianova, attività che abbandona definitivamente nel 1975 per dedicarsi interamente alla pittura. Alla prima mostra personale, tenuta alla Galleria Il Polittico di Teramo nel 1961, ne sono seguite numerosissime altre sia in Italia che all’estero, presso accreditate gallerie e prestigiose sedi pubbliche. Le sue opere sono conservate in autorevoli collezioni museali pubbliche e private.
Il suo metodo di lavoro si è sviluppato per cicli pittorici che nel corso degli anni non si sono mai discostati dal figurativo, interpretandone e ricercandone sempre nuove configurazioni. Documento di un sogno ne documenta appunto la storia, ricalcando il titolo di un quadro del 1965, esposto fuori percorso nello spazio officina di s.l.m.00 e appartenente al suo primo importante ciclo di opere di grande formato (Documenti) eseguite a tecnica mista: composizioni di pittura e grafica testuale.