Gillo Dorfles – Essere nel tempo

Informazioni Evento

Luogo
MACRO - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Via Nizza, 138, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Apertura al pubblico: 27 novembre 2015 – 30 marzo 2016. Da martedì alla domenica ore 10.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Chiuso il lunedì

Vernissage
26/11/2015

ore 18 su invito

Biglietti

Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €. Tariffa ridotta: non residenti 11,50 €, residenti 10,50 €. Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.org

Editori
SKIRA
Artisti
Gillo Dorfles
Curatori
Achille Bonito Oliva
Uffici stampa
ZETEMA, STUDIO LUCIA CRESPI
Generi
arte contemporanea, personale

Roma celebra per la prima volta l’opera totale di Gillo Dorfles, la sua arte e il suo pensiero.

Comunicato stampa

Dal 27 novembre 2015 al 30 marzo 2016, il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita la mostra Gillo Dorfles. Essere nel tempo a cura di Achille Bonito Oliva, coordinamento scientifico e progetto di allestimento di Fulvio Caldarelli con Maurizio Rossi: la prima antologica che rende omaggio all’opera totale di un padre storico della cultura visiva italiana, tra produzione artistica, pensiero critico e teorie estetiche.
La mostra è promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio del MiBACT, e organizzata dal Centro interdisciplinare di ricerca sul paesaggio contemporaneo in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Gillo Dorfles, l’artista e il critico d’arte: due anime distinte, due differenti modi di vivere la relazione con il tempo. Da un lato, i tempi del mondo interiore: la sua vivacità espressiva autarchica e personalissima, imperturbabile di fronte all’avvicendarsi di avanguardie e correnti artistiche. Dall’altro lato, i tempi del mondo esteriore, l’orizzonte mobile della storia: il suo sguardo che indaga le oscillazioni del gusto, le evoluzioni estetiche e comportamentali del presente che caratterizza ogni epoca.
Oltre 100 opere, alcune delle quali esposte per la prima volta: dipinti, disegni e opere grafiche, ma anche una selezione di ceramiche e gioielli. Un inedito percorso attraverso il tempo, dalle creazioni più recenti (inclusi tre dipinti inediti realizzati nell’estate 2015) alla fondazione del Movimento di Arte Concreta (in mostra, anche documenti originali e cataloghi storici delle prime esposizioni), fino agli esordi giovanili degli anni Trenta.
Per la prima volta, l’esposizione delle opere d’arte di Dorfles, è completata da due sezioni dell’allestimento, complici e complementari, che diventano occasione per ripercorrere oltre un secolo di storia, tra parola e immagine.
Istantanee è la sezione documentaria che raccoglie un ricchissimo repertorio fotografico e il corpo inedito dei carteggi che testimoniano il dialogo, l’amicizia e le affinità elettive di Dorfles con alcuni degli artisti e intellettuali più significativi del Novecento. Biografia che da personale si fa collettiva.
Previsioni del tempo è la sezione intitolata allo sguardo lungimirante di Dorfles che ha sempre saputo avvistare il domani. Citazioni tratte dalla produzione saggistica (Kitsch e fenomenologia del cattivo gusto, architettura e design, musica e teatro, sistema dell’informazione, moda e costume), contributi iconografici, filmati inediti e di repertorio (in collaborazione con RAI Direzione Teche), documentano la vastità dei territori esplorati, al di là dei recinti disciplinari. Critica d’arte, estetica, filosofia dell’arte, psicologia, sociologia sono alcuni dei saperi che concorrono alla lettura e all’interpretazione dello spirito dei tempi.
Durante il periodo di programmazione della mostra, il MACRO ospiterà il ciclo di incontri Parola critica, occasione per approfondire i temi fondamentali del pensiero critico di Gillo Dorfles. Tra i relatori: Giovanni Anceschi, Giorgio Battistelli, Mario Botta, Aldo Colonetti, Andrea Cortellessa, Stefano Catucci e Ugo Volli.
Il catalogo della mostra (pubblicato da Skira Editore, Milano) comprende, oltre al saggio critico del curatore Achille Bonito Oliva, scritti di Umberto Eco e Luigi Sansone, interventi a firma dei ministri Dario Franceschini e Stefania Giannini. La pubblicazione è impreziosita da una vasta antologia critica dedicata alla produzione artistica di Dorfles e da una sua recente conversazione inedita con Fulvio Caldarelli e Federica Pirani.