Giocando sulla Soglia
Progetto speciale “Giocando sulla Soglia” a cura di Adrian Paci e Giovanni De Lazzari.
Comunicato stampa
Cabinet & Studiolo sono lieti di ospitare il progetto speciale "Giocando sulla Soglia", a cura di Adrian Paci e Giovanni De Lazzari.
La collettiva nasce dall'esigenza di offrire a sei giovani artisti, studenti di Adrian Paci presso la Naba di Milano, un'occasione per potersi confrontare con la realtà di una galleria. Nel desiderio di dar loro risalto, attraverso la scelta di opere emblematiche si è cercato di offrire una visione grazie alla quale cogliere la vitalità e le tensioni di ricerche diversificate in grado di rapportarsi in maniera originale e propositiva con il contesto dell'arte contemporanea. La mostra mette in rilievo le svariate modalità operative attraverso opere ed interventi che manifestano i caratteri peculiari della ricerca di ogni singolo autore, rivelando affinità e divergenze fra poetiche in formazione ricche di aspetti interessanti a proposito dell'esplorazione di contenuti e tematiche ricorrenti. L'insieme dei lavori mostra sia una tensione verso il rigore formale (nell'espressione di astrazioni modulari corrispondenti a forme linguistiche e simboliche personali) sia il coinvolgimento proprio di chi cerca d'individuare nell'atto creativo le sfumature poetiche che uniscono pensiero e azione, mutandoli in processi operativi e pratiche personali.
Se nell'esprimersi l'individuo tenta di superare sé stesso, gettando le parole oltre il corpo per raggiungere e colpire ciò che non può toccare, l'artista cerca prima di tutto di esprimersi producendo alternative alla comunicazione, elaborando il proprio immaginario per poi condividerlo; è un produttore di segni e i suoi segni generano senso. Comprendere e dare importanza a chi si appresta ad affrontare un percorso di ricerca e condivisione come quello artistico significa, quindi, investire nel rinnovamento e nello sviluppo di nuovi argomenti. Attraverso il contributo di Guendalina Cerruti, Jessica Noy Laufer, Alessandro Moroni, Raziel Perin, Andrea Alkin Reggioli, Mauro Valsecchi, vogliamo suscitare l'interesse e il piacere che noi, prima di tutto, abbiamo provato nel condividere con loro una parte significativa del percorso, offrendo insieme una visione del tutto particolare nell'ambito delle nuove sperimentazioni.