Giochi di sponda. Una collezione di vetro contemporaneo
Questa mostra racconta di una collezione costituita tra il 1990 e il 2020, unica in Italia nel documentare il movimento artistico International Studio Glass.
Comunicato stampa
Questa mostra racconta di una collezione costituita tra il 1990 e il 2020, unica in Italia nel documentare il movimento artistico International Studio Glass. Il percorso espositivo testimonia il lavoro di 53 artisti internazionali con 106 opere realizzate in vetro dagli anni Cinquanta a oggi a Venezia, così come nelle accademie e fornaci della Boemia, nei centri di ricerca europei, nelle fornaci-studi di artisti americani, canadesi e australiani.
La collezione rispecchia l’amicizia tra una gallerista e una collezionista accomunate da una forte passione per la città di Venezia e per il vetro nell’arte; testimonia una pratica artistica che nasce dall’incontro tra la libera creatività e le regole di un antico mestiere.
«Collezione: raccolta di oggetti della stessa specie, di valore, curiosi, o comunque interessanti, anche se solo soggettivamente. Così lo Zingarelli, e mi sembra divertente che nella chiusa – “anche se solo soggettivamente” – ci sia il senso vero e profondo di ogni collezione!
Ho cominciato a comperare oggetti in vetro quando ero proprio una ragazzina a Trieste, la mia città. […]»
Serena Coloni
«Dal 1991 a oggi il mio lavoro è stato un lungo viaggio in compagnia di Serena. Insieme abbiamo creato una splendida collezione, la sua, e una solida galleria, la mia, uniche a occuparsi in quei decenni di vetro contemporaneo in Italia. […]»
Caterina Tognon
Progetto e mostra a cura di Caterina Tognon
Organizzazione Caterina Tognon Arte Contemporanea, Venezia
Assistenti Francesca Rocchi, Isabella Vincenti
Progetto di allestimento Gabriele Pimpini, Ida Santisi
Immagine coordinata studio Leonardo Sonnoli
Catalogo Marsilio Arte