Giochi invernali di Pace di Pyeong Chang 2018
La mostra, a cura della prof.ssa Giuliana Paolucci, raccoglie i lavori che gli studenti delle seconde classi del Liceo hanno realizzato nell’ambito del Concorso bandito dall’ Istituto di Cultura coreano e dal Liceo Artistico, che chiedeva la presentazione di un elaborato pittorico sul tema: I giochi invernali di Pace di Pyeong Chang 2018.
Comunicato stampa
All'inaugurazione dell'Istituto di Cultura coreano a Roma, il Direttore Soomyoung Lee aveva espresso il desiderio che gli artisti dell'Italia e della Corea, proprio attraverso l'opera di questo istituto, potessero conoscersi ed entrare in armonia per diventare pionieri di una nuova cultura. In linea con questa missione si colloca anche questa mostra tesa a superare le barriere dei confini nazionali attraverso un dialogo artistico, attuato con le istituzioni che principalmente nella nostra città si occupano di formazione artistica, quali il Liceo Artistico Statale via di Ripetta che, unitamente all'Accademia di Belle Arti, rappresenta storicamente nella Piazza Ferro di Cavallo il luogo istituzionale delle Belle Arti romane .
La mostra, a cura della prof.ssa Giuliana Paolucci, raccoglie infatti i lavori che gli studenti delle seconde classi del Liceo hanno realizzato nell'ambito del Concorso bandito dall' Istituto di Cultura coreano e dal Liceo Artistico, che chiedeva la presentazione di un elaborato pittorico sul tema: I giochi invernali di Pace di Pyeong Chang 2018.
Il tema, che si fonda sul valore delle Olimpiadi nella società contemporanea come un'occasione privilegiata per affermare il valore della coesistenza pacifica tra esseri umani appartenenti a culture e popoli diversi , ha permesso agli studenti ed ai loro professori di svolgere una riflessione critica su questi due temi così importanti per la comunità internazionale e di utilizzare lo stesso input come spunto di ricerca, all'interno della pratica didattica curricolare, rendendo il lavoro per questo concorso parte integrante dei programmi didattici.
In esposizione i trenta lavori degli studenti ritenuti i più significativi per rappresentare attraverso l'efficacia del mezzo espressivo pittorico la forza della manifestazione sportiva internazionale invernale che si svolgerà nella regione di Pyeong Chang nella Corea del Sud . Tigri bianche, immagini simboliche, arcobaleni, atleti che sfrecciano su paesaggi innevati o su lastre di ghiaccio, ma anche fili spinati, territori divisi, confini, soldati ed armi. I cerchi delle granate diventano i cerchi dello stemma olimpico, un soldato spara su uno sciatore ma dal cielo piovono fiori o pop corn. Molte le tecniche utilizzate dagli studenti: acquerello, inchiostro, matita china e olio per dare vita a immagini sintetiche, grafiche ed a volte davvero poetiche, dove dominano i colori della bandiera coreana. Il risultato è rappresentato dai lavori degli studenti, che hanno interpretato il tema richiesto dimostrando di sapersi mettere in gioco e di riuscire ancora una volta a sorprenderci.
Un viaggio da non perdere attraverso i territori mentali dei giovanissimi artisti che si sono cimentati in un quest'impresa dimostrando sensibilità e in alcuni casi una notevole potenza espressiva.