Gioni David Parra – Il Linguaggio della Natura
Anche quest’anno si rinnova per l’estate, da luglio a metà ottobre, il percorso d’Arte Urbana “Bladelight Concert” ovvero lame
di luce, dell’artista Gioni David Parra.
Comunicato stampa
Porto Rotondo, il marina e lo Yacht Club, si confermano la culla dell’arte e della cultura, già
noti per il suo fondatore il Conte Luigi Donà dalle Rose. Anche quest’anno si rinnova per
l’estate, da luglio a metà ottobre, il percorso d’Arte Urbana “Bladelight Concert” ovvero lame
di luce, dell’artista Gioni David Parra. La mostra prosegue a Milano a Novembre presso gli
spazi della Fondazione Luciana Matalon.
Ad arredare la passeggiata a mare del marina ci saranno le cinque stele in marmo di due
metri e mezzo di altezza, “Bladelight Concert”, ovvero lame di luce realizzate da Gioni David
Parra.
L’arte diventa linguaggio universale, fruibile a un pubblico ampio e colto, ed esprime valori
oggi sempre più importanti per la tutela del mare e dell’ambiente. “Bladelight Concert”
realizzate da Gioni David Parra, in esclusiva per Porto Rotondo, sono lame di luce scolpite nel
marmo adagiate su lastre in ferro dipinte nei colori verde mare, azzurro cielo e l’oro del sole e
ancorate su una base di travertino o marmo bianco di Carrara, trovando la loro collocazione
naturale nel territorio dei Dolmen e dei Menhir. La sfida più interessante per l’artista, che vive
a Viareggio e lavora a Pietrasanta a pochi chilometri dalle cave del Polvaccio dove
Michelangelo Buonarroti estraeva i suoi marmi, è quella di prendere un elemento millenario
come la pietra e di rinnovarla per portarla alla contemporaneità.
Come ci insegna Carlo Levi, afferma Gioni David Parra: «Il futuro ha un cuore antico». La pietra
e la scultura sono protagoniste della Fondazione di Porto Rotondo, dalle opere di Andrea
Cascella a quelle di Mario Ceroli, solo per citare alcuni lavori di nomi illustri che hanno
contribuito alla distinzione del Borgo; le sculture di Parra si inseriscono perfettamente nel DNA
del luogo. Con l’installazione d’arte urbana del marina di Porto Rotondo, la scultura di Gioni
David Parra guarda a elementi sorgivi e si traduce, attraverso l’opera dell’artista, in un
elemento architettonico e paesaggistico determinante. Cercando di portare la pietra verso la
leggerezza, di renderla più eterea e spirituale. Parra viene considerato uno scultore
concettuale che usa la manualità con una tensione verso la luce. «Le mie lame sono elementi
lineari, spade spirituali come quelle che ritroviamo nel dipinto di San Paolo del Masaccio, nel
Museo San Matteo a Pisa (dove nasce), dove il Santo ha in mano una spada e nell’altra un libro
sacro. Sono elementi ascendenti e discendenti con mirati interventi in foglia oro, che
richiamano i fondi oro toscani del ’300 e ’400». L’arte secondo Parra è un contenitore di
memorie, perché solo attraverso la memoria possiamo lanciarci in un rinnovamento. Le lame
si rivolgono verso l’alto, come si immergono in profondità. È una metafora della nostra vita,
perché anche noi siamo salite e discese.
Così le sue “Bladelight” si fanno corpo evocando antiche stele. Siamo di fronte a una scultura
vissuta come un corpo a corpo nella complessità di un sistema nervoso che tende i propri
archi tra cielo e mare.
La Permare ha scelto per il secondo anno di partecipare agli eventi culturali di Porto Rotondo e del
marina, perché l’arte e l’artigianalità sono un binomio presente nella nautica a suo modo creatrice
di opere uniche ed è fondamentale per creare memorie di valore.
Il mare è una risorsa e fonte di vita ed ispirazione, la Sardegna è nel cuore della famiglia Amerio e
dei suoi armatori, l’arte e la contemporaneità del pensiero dell’artista Parra sono una sintesi
artistica in cui ci ritroviamo, quel tendere ad alleggerire e dare luce anche se nato da questo
incontro casuale, ma mai nulla accade per caso ed è proprio il lavoro intrapreso da Amer Yachts
sugli scafi che si sposa perfettamente con le opere esposte. “Barbara Amerio Ceo Permare”.
IL LINGUAGGIO DELLA NATURA
Bladelight Concert
Gioni David Parra
Exhibition:
Marina Porto Rotondo, Fine Giugno – Ottobre 2023
Milano, Fondazione Luciana Matalon 1-14 Novembre 2023
Patronage:
Regione Lombardia, Comune di Arzachena, Fondazione Porto Rotondo,
Consorzio Porto Rotondo, Assomarinas, Istituto Idrografico della Marina,
Confindustria Centro e Nord Sardegna, Confindustria Lombardia Giovani Industriali,
Molinas Group, Yacht Club Porto Rotondo, Aeroporto Olbia e Aeroporto Privato Olbia.
Curated by:
Circle Dynamic Luxury Magazine/Emmesei
Cooperation with:
Cris Contini Contemporary
Design Project:
Cs Graphic Design
Text:
Margherita Celia Bertolotti
Translation:
Celia Diamante
Sponsor:
Main Sponsor:
Amer Yachts
Sponsor:
Olbia Boat Service
Technical Partner:
Maison Gaston Burtin Champagne
La Scolca Winery
Hotel Villa Del Golfo
Caviar Ars Italica
Ciaccio Brokers
Courtesy Car:
Bentley Milano