Giordano Redaelli – Packaging art
Artista originale e ironico Giordano Redaelli indaga l’affascinante mondo del “marchio”, inteso quale elemento riconoscibile di un prodotto che svela e cela, allo stesso tempo, la storia e il carattere di un brand.
Comunicato stampa
Quando il brand diventa arte! Con l'esposizione PACKAGING ART segnali di comunicazione Giordano Redaelli presenta le sue opere per la prima volta a Gallarate presso lo Spazio Zero di via Ronchetti. La mostra organizzata da Metamusa Arte ed eventi culturali, con il Patrocinio del Comune di Gallarate Assessorato alla Cultura sarà allestita dal 10 al 25 novembre 2012.
Artista originale e ironico Giordano Redaelli indaga l'affascinante mondo del “marchio”, inteso quale elemento riconoscibile di un prodotto che svela e cela, allo stesso tempo, la storia e il carattere di un brand. La confezione della majonese, così come la stagnola di un cioccolatino o il pacchetto di sigarette possono diventare oggetti da ammirare, specchio fedele della società contemporanea.
Con la tecnica del collage, l'artista reinterpreta in modo poetico oggetti di uso quotidiano. L'elemento visivo di un logo o di un marchio, che fa diventare un oggetto famigliare, parte della nostra quotidianità, e che, come tale, rassicura e fidelizza, diventa nelle tele di Redaelli una successione ripetitiva, quasi ossessiva del packaging. Il forte segno grafico è parte integrante delle sue opere e se è vero che spesso è la confezione che fa il prodotto, quella “confezione” acquista nelle opere di Redaelli un aspetto estetico a volte impensabile.
«Un marchio che, d’altra parte, è “storico” come il packaging di cui, in un certo senso, fa parte: espressione di un gusto preciso, il packaging è infatti continuamente rivisitato, aggiornato, migliorato, sulla base di un restyling che asseconda o addirittura anticipa le aspettative dei clienti e dell’epoca e storicizza continuamente, togliendole dalla circolazione, tutte le versioni precedenti. - scrive Martina Corgnati - Dipingere con marchi e confezioni dunque significa compiere un atto estetico ma anche un atto di cronaca. È solo in quel particolare momento che è possibile usare quel determinato packaging e non un altro: i dipinti di Giordano Redaelli sono opere d’arte originali e, al tempo stesso, irripetibili testimonianze del gusto e del “clima” culturale e commerciale di un’epoca».
Giordano Redaelli alterna la propria attività tra la Brianza e Milano. La formazione è avvenuta a Milano presso la Scuola Grafica Salesiana e la Scuola Superiore d’Arte del Castello. Ha frequentato un master all’Istituto Europeo di Design. Negli anni ’80 è art director di “Sorrisi e Canzoni TV” e fonda lo studio “Giordano Redaelli” a Milano. In seguito costituisce lo studio “Methodus” (Giussano - Mi) che attualmente opera nel campo dell’arredamento. Ha collaborato con le case editrici: Arnoldo Mondadori Editore, Casa Editrice Universo, Edizioni San Paolo, Il Poligrafico Italiano, Il Sole 24Ore. Nel settore pubblicitario ha collaborato con: Alivar, Annibale Colombo, Erba Mobili, Federlegno-Arredo, Forni Industriali Bendotti, Fratelli Riva, Grattarola, Gruppo Industriale Busnelli, Hiross, I 4 Mariani, ICI Pharma, Lema, Longhi, Nutricia, Pai Pavesi, Plasmon Dietetici Alimentari... La casa editrice San Paolo ha chiesto la sua consulenza per la progettazione di libri e volumi illustrati. L’attitudine all’arte pittorica unite all’interesse verso alcuni artisti, in particolare a Andy Warhol e Roy Linchtenstein, gettano le fondamenta per un’esplorazione nell’arte contemporanea.