Giorgio Barbetta – Ignari Totius Corporis

Informazioni Evento

Luogo
CHIPPENDALE STUDIO
Via Pietro da Bescapè 3, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì, mercoledì, venerdì ORE 10 - 19 Solo su appuntamento

Vernissage
09/02/2022
Artisti
Giorgio Barbetta
Curatori
Luca Panaro
Generi
fotografia, arte contemporanea, personale

IGNARI TOTIUS CORPORIS, mostra di fotografie, sculture e altri oggetti, di Giorgio Barbetta con la curatela di Luca Panaro e Chippendale Studio, sviluppa il tema del corpo e delle sue memorie inconsce, illustrando un metodo per immergersi in quegli abissi spesso dolorosi e uscirne sani e salvi.

Comunicato stampa

IGNARI TOTIUS CORPORIS, mostra di fotografie, sculture e altri oggetti, di Giorgio Barbetta con la curatela di Luca Panaro e Chippendale Studio, sviluppa il tema del corpo e delle sue memorie inconsce, illustrando un metodo per immergersi in quegli abissi spesso dolorosi e uscirne sani e salvi.
Tutte le opere in mostra sono prodotte a partire da un’unica fotografia, l'immagine di una cicatrice presente sulla schiena dell’artista, ricordo fisico di un’operazione subita nella prima infanzia.
Quella prima traccia, fotografata e poi rielaborata in figura, in segno, in “logo”, diventa l’occasione per un percorso che produce nuove immagini, in un gioco di concatenamenti potenzialmente infinito.
Nella mostra, immaginata come una stanza dei giochi, in cui i vari oggetti possono essere toccati e utilizzati dai visitatori, si trovano:
• ricalchi a china su lucido che formano un piccolo zoo di figure biomorfe
• una scultura gonfiabile sospesa, in pvc satinato di circa 2 metri di lunghezza, prodotta a partire dall’elaborazione digitale 3D di uno dei ricalchi
• una piccola scultura in resina di 15 cm ottenuta con stampa DLP a fotopolimeri
• vari giochi da tavolo con sassi, chiodi ed elastici, ideati a partire dalla fotografia iniziale
• una scultura in peluche
• uno stemma araldico su modello originale del 1600
• un set di carte con 12 nuovi segni zodiacali
e altri oggetti ancora, le cui immagini sono state fotografate e raccolte nel dummy photobook IGNARI TOTIUS CORPORIS, immaginato sia come resoconto del viaggio intrapreso dall’autore, sia come manuale a disposizione del visitatore per affrontare un simile percorso, tra ferite e immagini curative, e che sarà esposto e acquistabile per tutta la durata della mostra.
«Tutto ciò che accade nell’infanzia precipita nel fondo cavo del corpo e riaffiora in un punto cieco a te del tutto invisibile, ma quasi sempre ben visibile agli altri e da lì muove i tuoi fili: come un doppio disegnato nella carne diventa comportamento, gesto. È la parte di te che non vedi quella che ti individua e ti determina. Se però ora ruoti su te stesso e ti sovrapponi, puoi dare forma alla tua eclissi. Allora quell’immagine può essere portata di fronte e trasformata in un oggetto visibile. Dandole una forma la trasformi in un animale, un monile, uno stemma, un passatempo o un gioco e te la poni davanti così da poterla guardare e onorare, dandole la dignità che merita». Giorgio Barbetta