Giorgio Cattani – Di là da dove
Con il progetto che prende il nome di Torrione Art Gallery, il Jazz Club di Ferrara riapre le porte all’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Torrione Art Gallery – Il progetto
Con il progetto che prende il nome di Torrione Art Gallery, il Jazz Club di Ferrara riapre le porte all’arte contemporanea. Non si tratta, in effetti, del primo tentativo (in passato sono state realizzate svariate esposizioni) ma la linfa profusa nel processo di realizzazione di questo progetto in particolare conduce con sé un’ondata di rinnovamento ed è foriera di svariate novità.
L’Art Gallery del Torrione nasce con l’intento di veicolare la conoscenza dell’arte contemporanea abbracciando la molteplicità dei linguaggi che la caratterizzano: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla video-arte, dalle performance alle istallazioni, all’interno di una meravigliosa struttura architettonica.
E’ attraverso lo stretto legame tra arte e musica che tanto ha influenzato la storia del Jazz, quanto il percorso di celeberrimi artisti, che l’Art Gallery del Torrione darà l’opportunità a un pubblico sempre più variegato di entrare in contatto con i protagonisti implicati in questa avventura, attraverso una fruizione intima e raccolta delle opere avvolta da un’atmosfera unica che esula totalmente dai freddi canoni imposti da taluni allestimenti museali.
Nell’arco di un’intera stagione concertistica (che va da ottobre ad aprile) sono previste quattro differenti esposizioni che non escludono l’alternanza di artisti noti ad artisti emergenti e la realizzazione di progetti site-specific, o legati da un particolare fil rouge.
Ogni esposizione sarà inaugurata da un vernissage che, attualmente, si inserisce nel palinsesto di Somethin’Else con un’apertura anticipata dalle 18 alle 20, a cui succederà l’apprezzato aperitivo buffet del Wine Bar del Torrione al piano inferiore, che precede il consueto concerto del lunedì ad ingresso gratuito per i soci Endas.
Per tutti coloro che, sprovvisti di tessera, vorranno trattenersi per il concerto è possibile effettuare il tesseramento ad un costo agevolato di € 10 anziché 15.
La maggior parte delle opere è in vendita.
Sarà possibile fruire delle mostre nelle serate di programmazione o su appuntamento.
Per informazioni scrivere a [email protected] , oppure telefonare al 339 6116217.
Si ringrazia per la collaborazione lo sponsor: Antonio Graziati Hair Spa esclusivista marchio AVEDA (Antonio Graziati via Fabrizio De André, 13 Ferrara - Mirco Moretti via degli Armari, 34 Ferrara - www.antoniograziati.com)
Torrione Art Gallery - Le mostre
La seconda parte della ricca programmazione concertistica di Ferrara in Jazz riaprirà il sipario con una preziosa personale di Giorgio Cattani dal titolo Di là da dove, ideata in esclusiva per il Torrione San Giovanni.
Il vernissage si terrà lunedì 23 gennaio dalle ore 18 alle ore 20 a cui seguirà il consueto aperitivo buffet del Wine Bar del Torrione ed il concerto (gratuito per i soci Endas) di Ligia França & Roda de Samba.
Per tutti coloro che, sprovvisti di tessera, vorranno trattenersi per il concerto dopo l’inaugurazione della mostra è possibile effettuare il tesseramento ad un costo agevolato di € 10 anziché 15.
Di là da dove, dal 23 gennaio 2012 al 10 marzo 2012.
La seconda e ultima intrigante personale che chiuderà la stagione 2011-2012 del Jazz Club è ad opera del giovane Luca Zarattini, artista emergente, vincitore del premio Un’opera d’arte per il 150° dell’Unità d’Italia.
Torrione Art Gallery presenta Giorgio Cattani – Di là da dove
Eleonora Sole: Giorgio, osservando questa tua nuova serie di opere realizzata per il nostro Torrione, comprendo che Di là da dove è davvero Jazz. Trae spunto dalle radici del Jazz, ma non si nutre di solo Jazz. E’ una mostra che, attraverso la scoperta di un luogo e la proposta di sonorità dalle origini lontane, riconduce l’Artista alla città natale con opere legate all’ultima ricerca del suo lavoro.
Giorgio Cattani: E’ vero, mi piace quello che hai scritto. Siamo qui accompagnati da suoni, infatti, che ci fanno immaginare luoghi, e da luoghi che ci fanno immaginare continenti, e da continenti che ci portano a sognare favole diverse.
Eleonora Sole: Immagini di cartoline, foto di cronaca e documenti rivisitati da quella che è stata definita la “poetica del frammento” di Giorgio Cattani, conducono a un viaggio nel tempo e nello spazio con il sapore di un sogno riaperto e di una favola sempre presente.
Giorgio Cattani: Sì, è attraverso queste suggestioni di antiche figure che il sempre aperto sipario dell’arte porta al conoscere e alla conoscenza di altro da noi.
Giorgio Cattani, artista di riconoscimenti internazionali, oggi docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, rappresenta l’ultimo periodo della Transavanguardia, corrente teorizzata da Achille Bonito Oliva.
Documenta 8 di Kassel (1986), XLV Biennale di Venezia (1993), XIX Triennale di Milano (1996) e il ricevimento del premio quale miglior artista italiano ottenuto dal Centre Culturel de Monrouge di Parigi (1990), sono solo alcune delle presenze che hanno connotato la sua personale ricerca, alla stregua delle importanti collaborazioni con galleristi internazionali: da Triebold di Basilea a Ferran Cano di Barcellona, da Pudelko di Bonn a Dean Rollstone di New York.