Giorgio Cattani – Di là da Dove

Informazioni Evento

Luogo
HOTEL PLAZA
c.so Milano, 40 , Padova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni negli orari di apertura della struttura ricettiva

Vernissage
09/11/2012

ore 18.30

Contatti
Sito web: http://www.padovajazz.com
Artisti
Giorgio Cattani
Curatori
Eleonora Sole Travagli
Generi
arte contemporanea, personale

Immagini di cartoline, foto di cronaca e documenti rivisitati ci riconducono al blues e al jazz delle origini, ai Minstrels, a quella New Orleans di un tempo che fu… Tuttavia, nessuna particolare personalità è celebrata dall’artista, nemmeno in alcune tele che assumono il sapore del ritratto.

Comunicato stampa

L’edizione 2012 del Padova Jazz Festival ospita Di là da dove, la personale del maestro Giorgio Cattani realizzata in esclusiva per il Jazz Club Ferrara e la sua Torrione Art Gallery.

L’edizione 2012 del Padova Jazz Festival, in collaborazione con il Jazz Club Ferrara e la sua Torrione Art Gallery, ha il piacere di ospitare la personale del maestro GIORGIO CATTANI – Di là da dove - che sarà inaugurata venerdì 9 novembre, dalle ore 18:30, presso l’Hotel Plaza di Padova.
La mostra, curata da Eleonora Sole Travagli, sarà fruibile dal 9 al 30 novembre 2012, tutti i giorni, negli orari di apertura della struttura ricettiva.

LA MOSTRA
Immagini di cartoline, foto di cronaca e documenti rivisitati ci riconducono al blues e al jazz delle origini, ai Minstrels, a quella New Orleans di un tempo che fu… Tuttavia, nessuna particolare personalità è celebrata dall’artista, nemmeno in alcune tele che assumono il sapore del ritratto. Cattani sembra operare una trasformazione dei soggetti rappresentati dando vita, alla stregua di Cesare Ripa, a una propria personale Iconologia da cui emergono personificazioni soggettive di concetti universali quali Forza, Libertà, Passione… Oggi come allora, tali concetti sono contraddistinti da particolari attributi o colori simbolici forgiati da interventi che costituiscono una delle cifre dell’artista: pennellate di colori sgargianti si accostano ad applicazioni di differenti materiali; lembi di carta strappati stemperano la durezza del gesto nel volo giocoso di delicati passerotti.
È proprio attraverso la commistione di questi elementi che Cattani riaffronta, sotto una nuova luce, i temi del viaggio, del superamento di confini e barriere, dello sradicamento. Se in opere precedenti, infatti, essi avevano assunto tonalità introspettive, talvolta cupe, o velate di malinconia, in Di là da dove sembrano addolcirsi, quasi avvolte da un’aura di serenità. La ferocità dello strappo sulla tela - strappo della storia, strappo d’identità di genti costrette all’apolidia – incontra l’abbraccio della carta invecchiata, che a guisa di un enorme arazzo, lenisce la durezza degli eventi passati trasformando la storia in memoria.
È un approccio di proustiana memoria quello con cui Cattani, flâneur contemporaneo, ha affrontato la genesi di questa serie di opere, frutto, ancora una volta, di quella che è stata definita la “poetica del frammento” che tanto caratterizza l’ultima ricerca del suo lavoro.

BIOGRAFIA
Giorgio Cattani, artista dai riconoscimenti internazionali, attualmente presente alla 54esima edizione della Biennale di Venezia, è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e rappresenta l’ultimo periodo della Transavanguardia, corrente teorizzata da Achille Bonito Oliva.
Documenta 8 di Kassel (1986), XLV Biennale di Venezia (1993), XIX Triennale di Milano (1996) e il ricevimento del premio quale miglior artista italiano ottenuto dal Centre Culturel de Monrouge di Parigi (1990), sono solo alcune delle presenze che hanno connotato la sua personale ricerca, alla stregua delle importanti collaborazioni con galleristi internazionali: da Triebold di Basilea a Ferran Cano di Barcellona, da Pudelko di Bonn a Dean Rollstone di New York.