Giorgio De Chirico – La Musa, il Trovatore e la Luna
Galleria Magenta Nuova Dimensione è lieta di presentare una raffinata selezione di litografie originali di Giorgio De Chirico (1888 – 1978), un excursus che ripercorre alcune delle stagioni artistiche del grande maestro, dal periodo technè sino a quello metafisico.
Comunicato stampa
GALLERIA MAGENTA
NUOVA DIMENSIONE
Via Roma 69
Magenta
“LA MUSA, IL TROVATORE E LA LUNA”
GIORGIO DE CHIRICO
Litografie originali
Fino all’11 aprile 2021
Galleria Magenta Nuova Dimensione è lieta di presentare una raffinata selezione di litografie originali di Giorgio De Chirico (1888 – 1978), un excursus che ripercorre alcune delle stagioni artistiche del grande maestro, dal periodo technè sino a quello metafisico.
Inizialmente ispirato dal movimento del Surrealismo, De Chirico sperimenta nel corso degli anni una propria distintiva ricerca artistica che lo porterà a essere riconosciuto in tutto il mondo come il padre della “pittura metafisica”,caratterizzata da atmosfere enigmatiche e profondamente simboliche, impregnate di misticismo.
I foglida collezione di Galleria Magenta esposti in “La Musa, il Trovatore e la Luna” sono litografie originali diedizioneGiorgio Upiglio, storica stamperia di Milano cherealizzò opere grafiche per i più importanti artisti nazionali e internazionali nella seconda del Novecento, tra cui appunto Giorgio De Chirico.
La poetica del maestro trova espressione in questi fogli di grafica nella completa assenza dell’uomo (a eccezione dell’autoritratto in costume) in favore di manichini, simbologie terrene e spirituali, animali concitati, piazze e architetture deserte. L’uomo non è presente in senso fisico ma in queste opere si materializza tutta la condizione esistenziale più profonda dell’essere umano moderno, con la sua solitudine e le sue contraddizioni.
Inoltre, i luoghi deserti e spogli, incorniciati da strutture architettoniche, sembrano riportare alla mente la situazione attuale che stiamo vivendo: nel 2020, a causa della pandemia, le nostre strade e le nostre piazze si sono svuotate, la presenza dell’uomo è stata confinata all’interno delle mura domestiche. Una sensazione di inquietudine e di smarrimento ha colto il mondo intero: quale presente, quale futuro?
L’arte è sempre contemporanea, e può parlare all’uomo di oggi come a quello di ieri. In particolare, l’arte di Giorgio De Chirico, nel suo esistenzialismo perfetto, riesce a cogliere le sfumature più sottili dell’animo di ogni generazione, pur in periodi differenti.
Lasciamoci dunque ispirare da queste litografie, dai segni e dai colori dell’artista, dai simboli e dalle suggestioni, affinché l’arte, nel suo compito di parlare un linguaggio universale, possa entrare in contatto con noi e con quello che stiamo vivendo oggigiorno.