Giorgio Gost – Dal colore al tempo: percorsi
Per Giorgio Gost, l’Arte contemporanea, è un luogo proiettivo, ove essere soggetto della propria “ realtà percettiva”, che nell’artista coincide in origine con la scoperta del colore, e nella fase successiva con l’utilizzo di nuove tecniche tra cui l’uso delle resine .
Comunicato stampa
Mostra a cura di Anna Bonanni
Per Giorgio Gost, l’Arte contemporanea, è un luogo proiettivo, ove essere soggetto della propria “ realtà percettiva”, che nell’artista coincide in origine con la scoperta del colore, e nella fase successiva con l’utilizzo di nuove tecniche tra cui l’uso delle resine .
Le opere in mostra, sono realizzate in prevalenza con olio e smalto su tela o con l’aggiunta di ferro e resina per determinarne la vetrificazione . L’idea e l’applicazione di questa tecnica vengono enunciati nel Manifesto dell’Art Economy ( nel 2011) laddove si contesta che le nuove tecnologie informatiche e telematiche siano il punto più alto, cui la società moderna o post-moderna possa aspirare.
Dunque, spetta all’Arte essere nuova luce o come diceva Carpi: ” il pittore faccia buona pittura” assunto, che Giorgio Gost , ha fatto proprio per istinto: trasferendo sulle superfici le colorazioni esplosive, gli elementi a cromia variegata, intrecci sinuosi dai percorsi metafisici. Tra luce e colore appaiono misteriose grafie, oscurità primordiali , una pittura dal gesto artistico articolato e graffiante su superfici da conquistare, mentre dalle tavolozze emergono ricerca espressiva e messaggi metaforici in evoluzione.
A. Bonanni
Cenni biografici
Giorgio Gost vive e lavora a Parma, ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia-2011
Alcune Mostre : Fondazione Matalon Milano - Museo della Scienza e della Tecnologia Milano
Sala Dell’Agostiniana Roma. Altre info sono reperibili sul web oppure sul sito www.giorgiogost.com