Giorgio Laveri
La Galleria Mazzacurati Fine Art, in collaborazione con RossovermiglioArte di Padova, inaugura a Ferrara la prima mostra personale dell’artista Giorgio Laveri.
Comunicato stampa
La Galleria Mazzacurati Fine Art, in collaborazione con RossovermiglioArte di Padova, inaugura a Ferrara la prima mostra personale dell’artista Giorgio Laveri.
In mostra saranno esposti sedici lavori che abbracciano un arco temporale compreso tra il 2006 e il 2016.
In questa occasione l’artista scultore, regista, sceneggiatore, performer, noto a livello nazionale ed internazionale, propone alcune delle sue opere più significative ed emblematiche del suo ricco percorso di ricerca.
Ciliegie, fischietti, i Truka (i celebri rossetti policromi declinati in molte varianti) Stryke e penne a sfera, popolano la poliedrica esposizione, tutti realizzati in ceramica smaltata dai colori forti e dall’impatto immediato.
Nel catalogo che sarà disponibile durante la mostra Vittoria Coen scrive: …”Mai come in questo caso, si può parlare di ironia e di autoironia. Il senso del Ludus poetico è caratteristica del lavoro di Giorgio Laveri. Così come in Homo Ludens, però, il gioco è espressione serissima di crescita, maturazione, consapevolezza, con uno sguardo distante e, allo stesso tempo, dentro le cose.”…..
Durata della mostra: dal 29/10/2016 al 16/11/2016
Orario: Lun.Mar.Merc.Ven 16.00-19.30
Giovedì 10.00-13.00
Sabato 10.00-13.00 16.00-9.30
Giorgio Laveri è nato a Savona. Dopo gli studi di formazione professionale sulla regia televisiva, realizza una serie di Murales sulla situazione del popolo Cileno dopo il golpe del 1973 (Milano, Roma, Brescia, Vicenza).
Nello stesso anno allestisce la prima personale alla Galleria Vultur di Genova e fonda, con Nando Anerdi del Derby di Milano, il gruppo teatrale “Rosacroce”. Realizza il suo primo cortometraggio “La bella addormentata nel bosco” all’interno di uno spettacolo satirico-teatrale.
Dal 1974 si dedica in modo stabile a teatro e cinema.
Ha scritto e realizzato 11 pièces teatrali e 19 film a soggetto.
Il 1993 è l’anno di adesione ad Art Mobile, gruppo francese con il quale organizza una serie di eventi in Italia e in Francia. Nello stesso anno insieme a Patrick Moya firma la prima parte del Manifesto del Movimento Artistico Mediterraneo e partecipa ad una serie di eventi internazionali legati alla “mediterraneità”. Nel 1996 fonda con il Dipartimento di Salute Mentale di Genova, “Il Giardino del Mago” con cui produce una nutrita serie di lavori legati alla sperimentazione teatrale e cinematografica.
Sono circa 200 gli eventi organizzati tra cinema, teatro, performances ed esposizioni.
Nel 2000 realizza la personale “Albisola-Nizza” al Museo d’Arte Contemporanea di Albisola (SV) ed alla Galerie Art 7 di Nizza.
Il 2002 è l’anno della collettiva “L’Arte et l’Euro” organizzata dalla Caisse D’Epargne Française a Nizza, Tolone e Parigi con catalogo a cura di Jean Morelle.
Del 2002 è anche l’esposizione “Laveri’s Pictures” Muse Gallery e Galerie La Palette, Hong Kong a cura di Yiu Wah Leung.
Nel 2003 partecipa ad “Albisola Futurista” Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate ed al Complesso Monumentale del Priamar di Savona.
Nel 2005 organizza un convegno internazionale sulla ricerca ceramica legata ai luoghi mediterranei e lavora con Patrick Moya alla stesura definitiva del I Manifesto della Ceramica Mediterranea. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con Guillame Aral, direttore della Galerie Ferrero, una grande collettiva con gli altri artisti del Movimento Mediterraneo al Palais de la Mediterranèe di Nizza.
Nel 2006 viene installato a Seul, in Corea, un gigantesco “Truka” in ceramica smaltata, nel settembre dello stesso anno viene inaugurata la mostra personale “Sala Giochi” presso Galleria Rossovermiglio di Padova.
Il 2007 è l’anno del film “Metabar”, da lui scritto e diretto, presentato in anteprima nazionale al Teatro Palladium di Roma e proposto successivamente in altre città italiane, attraverso i circuiti D’Essai.
Il 2008 inizia con la mostra “Effetti Personali” presso la Galleria Terre d’Arte di Torino, seguita dall’installazione “Ceramica Cinematografica: 8/12” a cura del gallerista Mario Valente. In ottobre gira “Ho fatto un sogno”, ultimo film sulla trilogia dell’emarginazione dell’individuo nei laboratori di Pratozanino-Cogoleto e presenta una grande scultura presso il Museo Renoir di Cagnes su Mer. A novembre presenta alcuni nuovi lavori a St’Art di Strasburgo con la Galleria Studiò di Milano.
Nel 2010 esce la monografia “Scultura per gioco, scultura per davvero” e si inaugura l’omonima esposizione in collaborazione con la Galleria Colossi di Brescia.
Nel 2011 espone alla MAC Gallery di Milano, al Salon International di Antibes e ad Aix-en-Provence. Partecipa come giurato al 57° Premio Faenza – Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte.
Alla fine del 2012 il Museo della Ceramica di Mondovì gli dedica una personale nella quale presenta anche alcuni pezzi storici della sua produzione.
Nel 2013 inaugura alla Galerie Galea di Ile sur la Sorgue la personale “Ceramique ou Porcelaine”.
In ottobre il suo ultimo lavoro cinematografico “Tessere” con il gruppo Il Giardino del Mago.
Nel 2014 realizza a Padova la performance “Ciliegiotto” realizzando un’opera dedicata a Gotto ed alla città di Padova.
Nel 2015, visto l’enorme successo della performance di Padova, realizza “AmArena” invadendo la città di Verona con le sue ormai celebri ciliegie.