Giorgio Vicentini – Colore Soggettivo
La mostra di Giorgio Vicentini inaugura la collaborazione tra il MA*GA e la LIUC: le più recenti opere dell’artista varesino, esposte all’interno di Villa Jucker, sono l’inno alla pittura astratta dal cromatismo sensuale, celebrato dal gesto lirico e allo stesso tempo programmatico dell’artista.
Comunicato stampa
Il Museo MA*GA e la LIUC - Università Cattaneo si incontrano, attraverso l’arte, nel confronto e nel dialogo con l’innovazione e la ricerca, per offrire sostegno e promozione alla cultura. La mostra di Giorgio Vicentini inaugura la collaborazione tra il MA*GA e la LIUC: le più recenti opere dell’artista varesino, esposte all’interno di Villa Jucker, sono l’inno alla pittura astratta dal cromatismo sensuale, celebrato dal gesto lirico e allo stesso tempo programmatico dell’artista. Le opere si inseriscono nel nuovo spazio destinato dall’Università all’accoglienza delle future matricole. L’arte diventa così per la LIUC un vero e proprio “biglietto da visita”.
Colore Soggettivo racconta il carattere analitico della pittura di Giorgio Vicentini, che consiste nell’abitudine a concentrare la ricerca estetica su elementi pittorici essenziali e il più possibile puri, organizzandoli in una sintassi visiva dove ogni variazione e scarto acquisisce forza e importanza. Il pensiero visivo dell’artista emerge e si sviluppa da un fare pittorico del tutto personale messo a punto nel tempo. Dal gesto lirico e programmatico dell’artista ha origine lo spazio infinito e assoluto dell’opera; in questa dimensione sembra muoversi in un continuo divenire il colore.
Giorgio Vicentini (Varese 1951) vive e lavora a Varese.
Nel 1974, anno della sua prima mostra personale, lascia gli studi di Giurisprudenza per dedicarsi interamente all'attività artistica. Formatosi a Milano, orienta la sua ricerca in ambito concettuale, scegliendo poi un linguaggio autonomo basato sul colore. Dal 2006 su invito di Cecilia De Carli conduce i laboratori di Storia dell’Arte al corso di laurea in Scienze della Formazione all’Università Cattolica di Milano. Sue opere sono presenti oltre che al MA*GA in
collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero. È consulente artistico dell’architetto Ivano Gianola, della Fondazione EmiliaBosis di Bergamo ed è autore di marchi di impresa che si sono imposti a livello internazionale.