Giosetta Fioroni – Entr’acte
Mostra personale
Comunicato stampa
Ho avuto dal destino un incantevole dono.
Un mestiere che si fa con le mani, con la mente e con il cuore.
Tutto questo mi ha concesso molte possibilità espressive,
molti momenti di vera felicità. Anche se, come tutti,
ho conosciuto il dolore: perdita delle persone amate, degli animali prediletti.
Nel tempo ampio e lungo della mia vita ho scelto l’idea di fare,
attraverso il lavoro d’artista, molteplici e differenti esperienze.
Giosetta Fioroni
Giosetta Fioroni nasce a Roma in una famiglia di artisti: il padre Mario è scultore, la madre Francesca dipinge ed è valente marionettista. Frequenta il Liceo Artistico e, all’Accademia di Belle Arti di Roma, un corso di pittura tenuto da Toti Scialoja che sarà decisivo per il suo lavoro. Dopo un breve periodo trascorso a Parigi frequenta l’ambiente artistico della galleria La Tartaruga a Roma che ospita alcune delle sue esposizioni più importanti degli anni sessanta culminate nella performance La spia ottica - inclusa nella rassegna Il Teatro delle mostre - che sancisce il suo interesse per il teatro. In questi anni realizza una lunga serie di tele con smalti e vernice industriale alluminio, gli Argenti, ideogrammi di volti, figure e paesaggi. Con Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano fa parte, unica figura femminile, di un movimento, poi definito Scuola di Piazza del Popolo. Gli anni settanta e ottanta la vedono indiscussa protagonista dell’arte italiana; i suoi lavori sono esposti con notevole frequenza e sono oggetto di ampi studi critici; partecipa alla Biennale di Venezia nel 1956, nel 1964, nel 1993 (anno in cui un’intera sala è dedicata al suo lavoro) e nel 2011. Nel 2010 è stata pubblicata una corposa monografia storico-biografica su tutto il suo lavoro, a cura di Germano Celant. Ad oggi la sua poetica in continuo sviluppo incontra sempre nuove suggestioni; ha esposto in musei prestigiosi e le sue opere fanno parte di importanti collezioni istituzionali e private. Tra le mostre recenti ricordiamo quella tenutasi al Drawing Center a New York, quella organizzata dal Macro nel 2012, L’altra ego, per festeggiare i suoi ottant’anni e quella inaugurata il 25 ottobre 2013 a Roma alla Galleria Nazionale di Arte Moderna dal titolo L’Argento, 1956/1976 a cui è affiancata una nutrita collezione di lavori in ceramica realizzati nell’ultimo trentennio; per l’occasione sarà pubblicato un libro d’artista edito da Maurizio Corraini. La mostra rimarrà aperta fino al 23 febbraio 2014.