Giosetta Fioroni – Lo spazio della memoria

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA FIDIA
Via Angelo Brunetti 49, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì ore10.00–13:00|16.00–19:30,
il sabato ore 10.00 – 13.00 Domenica su appuntamento

Vernissage
22/10/2021

ore 18

Patrocini

Organizzata da: Galleria Fidia di Fausto Fiume
In collaborazione con: Fondazione Parise e Fioroni

Artisti
Giosetta Fioroni
Curatori
Gemma Gulisano
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra presenterà al pubblico romano la produzione più recente della protagonista in rosa della leggendaria Scuola di Piazza del Popolo, con l’intento di raccontare l’attuale e sempre intensa attività dell’artista che lo scorso 24 dicembre ha festeggiato i suoi 88 anni.

Comunicato stampa

Venerdì 22 ottobre 2021 dalle ore 18.00 alle ore 21.00 gli spazi della Galleria Fidia di Fausto Fiume inaugurano
Giosetta Fioroni | Lo spazio della memoria.

La mostra presenterà al pubblico romano la produzione più recente della protagonista in rosa della leggendaria Scuola di Piazza del Popolo, con l’intento di raccontare l’attuale e sempre intensa attività dell’artista che lo scorso 24 dicembre ha festeggiato i suoi 88 anni.

«Considerata tra le principali interpreti dell’arte italiana del secondo dopoguerra, Giosetta Fioroni, nata a Roma nel 1932, è stata la protagonista femminile di quella che molti critici hanno definito la pop art romana (definizione che non ha mai convinto gli artisti di Piazza del Popolo, restii nell’ancorare il proprio linguaggio all’esperienza americana). Sin dagli esordi, alla fine degli anni ’50, la sua instancabile ricerca continua ad offrirci opere sorprendenti, ed è proprio attraverso questi lavori che vogliamo omaggiare la sua arte.
L’allestimento affianca a una selezione di opere eseguite nel corso dell’ultimo ventennio, una ricca documentazione fotografica; si tratta perlopiù di scatti “rubati” dallo studio romano in Trastevere. Tale scelta espositiva è atta a proiettare il visitatore in quel luogo intimo nel quale ha origine il processo creativo dell’artista, circondata da vernici ,pennelli e mascherine, dalla fidata assistente Remy e l’immancabile maltese Wilson.
Doveroso, inoltre, ricordare i grandi nomi che hanno animato lo studio della Fioroni, i colleghi e gli amici che hanno intersecato la sua carriera attraverso una raccolta di testimonianze appartenenti all’artista e alla Fondazione Goffredo Parise e Giosetta Fioroni.»