Giosetta Fioroni – Mirroring Memories
Mirroring Memories – Memorie allo specchio, un nuovo ciclo di lavori realizzati da Giosetta Fioroni; la mostra, che trova completamento presso la Galleria eventinove di Borgomanero, è particolarmente significativa poiché anticipa di poco l’ottantesimo compleanno dell’artista, nata a Roma nel 1932.
Comunicato stampa
La Galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Verona ha il piacere di presentare Mirroring Memories - Memorie allo specchio, un nuovo ciclo di lavori realizzati da Giosetta Fioroni; la mostra, che trova completamento presso la Galleria eventinove di Borgomanero, è particolarmente significativa poiché anticipa di poco l'ottantesimo compleanno dell'artista, nata a Roma nel 1932.
Per la mostra Mirroring Memories - Memorie allo specchio, Giosetta Fioroni ha lavorato con immutata creatività e la consueta freschezza, con un materiale da sempre presente, in varie forme, nella sua poetica: lo specchio, quale testimone silente della bellezza e della vita di tutti noi, ma anche oggetto misterioso, quasi magico, protagonista di tante fiabe.
L' esposizione presenta una trentina di lavori appositamente realizzati per l'occasione, dipinti utilizzando semplici specchi senza cornice, esposti accanto ad altri vecchi, trovati e raccolti negli anni, con le loro cornici, successivamente rielaborati e trasformati in opere dall’artista romana; sulle loro superfici la fiaba e il sogno, come sempre nei suoi lavori, si intrecciano con immagini della vita.
I temi dell’opera della Fioroni sono da sempre l’universo femminile, l’infanzia, i suoi cani amatissimi, assieme alla poesia e alla fiaba. Sulla base degli specchi, la sua pittura dà vita a piccoli mondi diversi che si fondono con il riflesso di chi li guarda.
Le opere, fotografate da Enrico Minasso nella settecentesca Villa Campari, a Sesto San Giovanni, illustreranno un ricco catalogo, completato da un testo di Marina Mojana.
Nata a Roma da una famiglia di artisti, Giosetta Fioroni è stata allieva di Toti Scialoja all’Accademia di Belle Arti. La sua prima personale si tiene il 15 ottobre 1957 a Milano alla galleria Montenapoleone, mentre nel 1961 espone a Roma presso la storica Galleria La Tartaruga, evento che la fa entrare, unica figura femminile, nella Scuola di Piazza del Popolo, avanguardia che rappresenta il fulcro della Pop Art romana e intorno a cui gravitano artisti quali Angeli, Schifano e Festa. Nel corso di vari soggiorni parigini la Fioroni respira e assimila il clima di rinnovamento e sperimentazione del periodo, esponendo i suoi lavori nelle più prestigiose gallerie e spazi espositivi italiani ed internazionali. Nella sua poetica ogni oggetto può divenire pretesto di creazione, purché venga trattato e visualizzato in modo nuovo, secondo accostamenti inediti e logiche di recupero simili a quelle del sogno o della fiaba. Negli anni presenta mostre presso le storiche e prestigiose gallerie come Il Naviglio a Milano, Lucio Amelio a Napoli, De’ Foscherari a Bologna, Dell’Oca a Roma, Corraini a Mantova, e molte altre. Nel 1993 Achille Bonito Oliva la invita alla Biennale di Venezia, dove torna nel 1995 per la mostra Percorsi del gusto. Un importante omaggio alla sua sempre dinamica attività artistica è la recente mostra antologica al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e il volume presentato da Germano Celant, edito da Skirà, che di fatto sancisce il suo ingresso nella storia dell’arte italiana. The Drawing Center di New York sta preparando una mostra: Giosetta Fioroni, l’Argento, opere su tela e su carta dal 4 aprile al 2 giugno 2013, curata da Claire Gilman. La stessa mostra verrà poi trasferita alla GNAM, Galleria Nazionale Arte Moderna di Roma, dal 31 Ottobre 2013 al Febbraio 2014. L’allestimento Romano dell’esposizione americana sarà ampliato con sculture e ceramiche realizzate tra il 1994 e il 2012 alla Bottega Gatti di Faenza. Tra i tanti che hanno scritto di lei ricordiamo: Goffredo Parise, Alberto Arbasino, Guido Ceronetti, Furio Colombo, Erri De Luca, Nanni Balestrini, Vittorio Sgarbi, Rosetta Loy, Renato Barilli, Alberto Fiz, Marco Vallora, Gillo Dorfles, Emilio Vedova, John Ashbery, Nino Castagnoli, Vittorio Gregotti, Achille Bonito Oliva.