Giovanni Mainardi – I ragni zingari
La mostra di un artista che si ispira ai palindromi e al funky.
Comunicato stampa
Una nota funky lunga come una frase che vuol dire tante cose. I ragni zingari. Il gioco palindromo è da scoprire. È così che si apre la porta, l’atmosfera naïf e maliziosa poi d’incanto ti circonda e colori e personaggi invadono lo spazio come la musica quando la si ascolta tenendo il tempo e muovendosi senza neanche rendersene conto.
Note biografiche
Grafico di professione, Giovanni Mainardi ha vissuto per quattordici anni a New York, dove ha esposto le sue opere in alcune manifestazioni, tra cui una mostra collettiva al Madison Square Garden nel 2000. Da molti anni si occupa di arte digitale e di illustrazione, e solo di recente si è avvicinato a una tecnica artistica più tradizionale, quella della pittura a pennello: acrilici su tela e cartone ritraggono personaggi, animali, scene musicali con attenzione alla parola e ai giochi quasi enigmistici che nascono dalle frasi palindrome.
A Parma ha esposto nel 2012 una serie di pattern per tessuti in una mostra dal titolo Numeri e foglie, allestita presso l’Osteria del Benti.