Giovanni Maria Sacco – I Tarocchi. Arcani Maggiori
In mostra il lavoro fotografico I Tarocchi – Arcani Maggiori di Giovanni Maria Sacco, fotografo torinese, che presenta per la prima volta il suo progetto a Gli Eroici Furori.
Comunicato stampa
I tarocchi sono stati creati e utilizzati dall’essere umano come mezzo divinatorio. Molte sono le forme che hanno assunto nella storia e quelli definiti “di Marsiglia” restano il mazzo maggiormente conosciuto nonché diffuso. Un'altra tipologia d’illustrazione formale dentro cui gli Arcani Maggiori e Minori si muovono è quella del 1909 definito Rider-Waite-Smith, ideato da A. E. Waite.
E’ a questi ultimi che si è ispirato il lavoro fotografico I Tarocchi – Arcani Maggiori di Giovanni Maria Sacco, fotografo torinese, che presenta per la prima volta il suo progetto a Gli Eroici Furori.
Come scrive Alessia Locatelli nel testo critico: “Il progetto parte dalla complessa realizzazione in studio di ritratti fotografici in cui ogni elemento rappresentato è definito e definisce al contempo il rimando simbolico e concettuale delle figure delineate attraverso l’uso della fotografia”.
L’uso della luce e la metodica attenzione a tutti gli elementi della mise en scène è frutto di una abilità e di profondo studio che Sacco ha condotto nel tempo. Colori caldi e atmosfere vintage avvolgono i personaggi, tra cui alcuni autoritratti del fotografo stesso. Il testo continua: “Anche la scelta dei soggetti – egli stesso si autorappresenta in alcune carte, com’erano soliti fare i pittori rinascimentali – si fa portatrice di un ulteriore valore narrativo e di ricerca”.
Una passione assorbita in famiglia sin dalla prima infanzia, che diventa la sfida di riprodurre una divinazione, un’illustrazione di suggestioni simboliche, attraverso la concretezza del mezzo fotografico.
Ed è così che - nella mostra a cura di Silvia Agliotti e Alessia Locatelli - gli elementi caratterizzanti della tradizione iconografica delle carte dei Tarocchi di Giovanni Maria Sacco si tramutano in oggetti semplici, di uso quotidiano: una normale bacchetta per tende diventa la bacchetta magica impugnata dal Mago, la Giustizia valuta pesi da bodybuilder mentre l’acqua che la Temperanza versa è in realtà una molla e la tromba del Giudizio la vuvuzela suonata dai tifosi sudafricani.
Molte le donne che nelle stampe interpretano le allegorie. Sin dall’antichità, dalle streghe alle vestali, esse costituiscono la: “Componente di intuito e profondo legame con la vita, con l’esistenza, e soprattutto con il mistero” come racconta il fotografo stesso.
La mostra I Tarocchi – Arcani Maggiori a Gli Eroici Furori di Giovanni Maria Sacco anticipa l’evento espositivo di settembre ( 20 Settembre - 4 Ottobre ) Applied Metaphysics, inedita mostra personale a cura di Alessia Locatelli.
Biografia
Giovanni Maria Sacco (Roma,1954 ) fotografa da quando aveva otto anni.
Moltissime cose catturano la sua attenzione: rovine moderne (che fotografa dal 1975), fotografia industriale, nature morte (post mortem, invero ), ritratti, nudi e molto altro.
Il suo tema principale è l’impermanenza delle umane cose. Va in cerca di bellezza e dignità nel declino silenzioso. Allo stesso tempo, è profondamente interessato alla metafisica: “In questo ciclo di vita e morte, apparentemente senza ragione, esiste qualcosa che è immutabile? E, da un’altra prospettiva, esiste qualcosa che possa esorcizzare l’orrore dell’esistenza e della morte?”.
Per la maggior parte della sua vita è stato “computer scientist”, per trent’anni professore di Informatica all’Università di Torino ed è come se cercasse l’eleganza matematica anche nelle sue fotografie. La composizione fotografica è profondamente influenzata dal suo interesse per la pittura, da Duccio ai contemporanei.
I suoi lavori hanno ottenuto più di settanta premi nei principali concorsi internazionali, tra cui International Photo Awards, Prix de la Photographie Paris, Moscow Foto Awards, Tokyo Foto Awards, Monochrome Awards, ecc.
Usa fotocamere digitali e, sempre più frequentemente, pellicola in bianco e nero in formati che vanno dal 6x6 al 20x25cm.
www.gmsacco.com