Girls can swim
Il progetto di questa collettiva nasce dall’intento di offrire cinque differenti letture del contemporaneo accomunate dalla medesima sensibilità e dal “sentire” proprio del mondo femminile.
Comunicato stampa
Il progetto di questa collettiva nasce dall’intento di offrire cinque differenti letture del contemporaneo accomunate dalla medesima sensibilità e dal “sentire” proprio del mondo femminile.
Tutte le artiste presentate sono in connessione con la natura, per loro fonte ispiratrice, chiave di lettura ed elemento, a tratti minaccioso e a tratti benevolo, presente nelle loro opere.
Cora Chiavedale ci propone un delicato mondo popolato da figure femminili che si fondono con la natura che le ospita, con un richiamo alla proporzione e alla leggerezza classica.
Chiara Diluviani osserva la quotidianità, la studia con curiosità, elabora e reinterpreta tentando di cogliere e capire l’illogico e l’irrazionale dei nostri tempi.
Caterina Gabelli nel suo lavoro, in cui l’acqua è elemento costante, trae ispirazione dalla poesia e dalla letteratura cercando di portare a galla memorie e frammenti che rinascono e si fissano nei disegni e nelle stampe.
L’interpretazione del quotidiano di Lara Marconi si avvale del linguaggio del fiori e alla simbologia degli animali, trae ispirazione da storia e mitologia sviluppando un nuovo idioma in codice fatto di immagini e ricco di significati originali.
Silvia Patrono, che definisce il suo lavoro una necessità, dipinge donne reali che cercano di crearsi un mondo, privo del bene e del male, che le protegga e restano così sospese nella loro fragilità e irrealtà.
Cinque artiste, cinque percorsi che invitiamo a scoprire e comprendere.