Giro di posta. Primo Levi le Germanie l’Europa
Realizzata con documenti in gran parte inediti, Giro di posta offre una vasta rete di carteggi privati che soltanto oggi diventano pubblici, e che raccontano l’Europa e la Germania divise in due.
Comunicato stampa
La mostra – con ingresso incluso nel biglietto del museo e aperta fino al 5 maggio – è stata realizzata nell’ambito del progetto LeviNeT, coordinato da Martina Mengoni presso l’Università di Ferrara. Il progetto, finanziato dallo European Research Council, prevede di qui al 2027 la pubblicazione progressiva in open access (www.levinet.eu, sito già attivo) delle corrispondenze “tedesche” di Levi.
Il progetto di allestimento è a cura di Gianfranco Cavaglià e Annarita Bertorello; Ars Media per il progetto grafico e di comunicazione visiva.
La mostra comprende cinque sezioni: 1. Primo Levi. Un precoce pensiero europeo; 2. Hermann Langbein. Un uomo formidabile; 3. Heinz Riedt. Un tedesco anomalo; 4. Giro di posta (è quella che dà il titolo all'intero allestimento); 5. Le lettrici e i lettori. L’allestimento prevede un percorso di accessibilità per il pubblico con disabilità visiva: saranno presenti mappe e QR-code tattili, tramite i quali sarà possibile accedere dal proprio dispositivo mobile a contenuti audio per ciascuna sezione.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, il Centro Internazionale di Studi Primo Levi in collaborazione con Poste Italiane ha realizzato un annullo filatelico dedicato: per il giorno dell’inaugurazione e il successivo giorno di apertura al pubblico, presso Palazzo Madama due ufficiali di Poste Italiane saranno lieti di apporre il timbro sulle cartoline filateliche anch’esse realizzate per l’occasione, con francobollo selezionato a tema
Il Centro Internazionale di Studi Primo Levi rivolge le sue attività di ricerca a tutti i lettori e studiosi dello scrittore torinese, presenti in ogni parte del mondo. Ha sede a Torino, la città dove Levi ha vissuto, e raccoglie le edizioni delle sue opere, le numerose traduzioni pubblicate in decine di lingue, la bibliografia critica e ogni forma di documentazione sulla sua figura e sulla ricezione dell’opera. Il Centro offre inoltre un sostegno alle ricerche degli studiosi e realizza proprie iniziative. Il Centro è un’associazione costituita nel 2008, i cui soci sono la Regione Piemonte, il Comune e la Città metropolitana di Torino, l’Università di Torino, la Comunità Ebraica di Torino, l’Associazione Amici del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, i figli di Primo Levi.