Giulia Flavia Baczynski – Spazio prossimo
Il lavoro è stato realizzato su commissione del Politecnico di Milano in occasione di una mostra fotografica all’interno del festival Mantova Architettura.
Comunicato stampa
Il lavoro è stato realizzato su commissione del Politecnico di Milano in occasione di una mostra fotografica all’interno del festival Mantova Architettura.
Lo scopo del lavoro, focalizzato su cinque edifici monumentali di Mantova, è dimostrare come lo spazio architettonico può diventare luogo di narrazioni complesse che si svelano e si declinano in base all’autore che decide di narrare.
“Lo spazio che ci circonda non è uno spazio neutro perché si forma innanzitutto nella nostra mente.
Ci permette di costruire una mappa del mondo fatta di elementi posti alla giusta distanza rispetto a noi. Spazio prossimo indaga l’architettura monumentale ispirandosi al concetto di ‘distanza personale’ della prossemica, la disciplina che studia il modo in cui ci poniamo nello spazio durante una conversazione.
La ‘distanza personale’ è quella entro la quale potremmo idealmente allungare un braccio e afferrare l’altro. Qui l’altro è rappresentato dallo spazio architettonico in cui ci muoviamo spesso in modo distratto, senza concentrarci su di esso. Afferrare invece non significa letteralmente toccare, ma stabilire una connessione con l’oggetto, il luogo, lo spazio in cui siamo presenti fisicamente.
È un tentativo di comprendere il nostro rapporto con l’architettura e il ruolo che abbiamo rispetto a essa”.
GIULIA FLAVIA BACZYNSKI
Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano.
A partire dal 2008 si occupa di fotografia di architettura per architetti, associazioni culturali e docenti universitari eseguendo campagne fotografiche finalizzate a pubblicazioni scientifiche tra cui quelle dedicata all’arch. Libero Cecchini (Alinea editrice), all’arch. Maria Cristina Costa (Alinea editrice) e ai beni storico architettonici del Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga (Corraini edizioni). Ha collaborato con l’Ordine degli Architetti di Mantova organizzando un ciclo di conferenze sulla fotografia nel 2014.
Parallelamente alla pratica professionale svolge un lavoro di ricerca fotografica che ha esposto in mostrecollettive sia in Italia che all’estero tra cui la recente mostra dedicata ad Aldo Andreani a Palazzo Te, il Sifest a Savignano s/R, Bitume Photofest a Lecce, una sezione fotografica curata con Marco Introiti all’interno di Mantovarchitettura, festival di architettura organizzato dal Politecnico di Milano.
Nel 2016 è stata selezionata per la quarta edizione di “Giovane Fotografia Italiana” all’interno del circuito ufficiale di Fotografia Europea 2016.
Svolge costante attività di ricerca partecipando a seminari e workshop specificamente dedicati alla
fotografia tra cui il workshop con Vincenzo Castella curato da Landscapes Stories nel 2014.
Nel 2013 viene selezionata per partecipare a Confotografia, una residenza artistica all’Aquila insieme ad altri 50 fotografi provenienti da tutta Italia.
FOTONOMICA
www.fotonomica.com
Fotonomica è una galleria online di fotografia che rappresenta esclusivamente
autori contemporanei.
Fotonomica propone opere in tiratura limitata a partire da prezzi accessibili, offrendo la
possibilità a chi coltiva il gusto per l’arte di avvicinarsi sempre di più al mondo della
fotografia d’autore.
La mission di Fotonomica non è solo quella di vendere opere fotografiche: attraverso la
realizzazione di attività culturali e di formazione, l’organizzazione di mostre ed eventi in
spazi non tradizionalmente deputati all’arte, Fotonomica crea esperienze, sia fisiche che
virtuali, per approfondire tematiche legate alla cultura fotografica, in
equilibrio tra online e offline.
Attualmente fanno parte del progetto Fotonomica i fotografi
Fabio Barile, Davide Catullo, Pierfrancesco Celada, Federico Ciamei, Matteo Cirenei,
Alessandro Grassani, Martino Lombezzi,, Lorenzo Mussi, Daniele
Portanome, Pio Tarantini, Roberto Toja.
MAURO BOLOGNESI
Da anni punto di riferimento del design vintage, conosciuto in tutto il mondo, svolge ricerca costante per offrire una selezione di mobili e oggetti d’arredo unici e introvabili.
Grazie a uno stile ormai inconfondibile ma sempre in movimento, è una tappa obbligata per chi voglia nuovi stimoli nell’universo del modernariato, al di là di qualsiasi tendenza.