Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MORANDO - COSTUME MODA IMMAGINE
Via Sant'andrea 6, Milano,
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-domenica, 10-17.30 (ultimo ingresso 17)

Vernissage
28/06/2023
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Giulia Nelli
Curatori
Sabino Maria Frassà
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale di Giulia Nelli, vincitrice nel 2022 della nona edizione del Premio Cramum.

Comunicato stampa

A Palazzo Morando | Costume Moda Immagine apre oggi e rimarrà aperta fino al 30 luglio la mostra Silenzio Condiviso di Giulia Nelli, vincitrice nel 2022 della nona edizione del Premio Cramum. L’esposizione, curata da Sabino Maria Frassà, si inserisce nel solco della collaborazione tra lo Studio Museo Francesco Messina, temporaneamente chiuso per restauro, e il progetto non-profit Cramum attorno ai temi della scultura contemporanea.

Come spiega il curatore “Il lavoro di Giulia Nelli risulta essere il ricamo del suo pensiero nello spazio: lieve, garbato, ma anche marcato, a tratti contorto e impetuoso, che sempre si staglia sullo sfondo. Le ipnotiche opere tessili dell’artista risultano essere una nitida rappresentazione della complessità e incontrollabilità del nostro vivere sociale. Giulia Nelli dà così forma a strutture reticolari a prima vista imperfette, quasi fossero plasmate su vecchie forme e lontani ricordi; tracce di ciò che è stato, piuttosto che luoghi del presente. ”

Come spiega l’artista “Mi faccio vuoto. Nell’arte come nella vita non ci deve essere dominio né controllo sull’altro. Per condividere se stessi con gli altri non c’è perciò bisogno di imporsi, quanto di imparare ad ascoltare... di riuscire a condividere il proprio silenzio”.

Silenzio Condiviso è così ospitato nell’Ala nuova di Palazzo Morando, un museo che, accanto alla collezione di dipinti, sculture e stampe e alle sale di rappresentanza settecentesche, espone a rotazione lo straordinario patrimonio di costume e moda del Comune di Milano. Le opere di Giulia Nelli in mostra si pongono in dialogo non solo con lo spazio, ma anche con le collezioni: l’artista ha infatti scelto le calze di nylon come mezzo espressivo per dare vita a reticolati organici che, da sempre, caratterizzano la sua arte. Nei tre ambienti della mostra, opere site-specific si alternano ad altre ipnotiche opere tessili per comporre ambienti immersivi e di riflessione silenziosa, in cui il visitatore è chiamato a entrare e a spingere lo sguardo oltre i vuoti, partendo proprio dal pieno della materia.

Con questa mostra, a una società dell’immagine veloce e fugace, Giulia Nelli contrappone la propria riflessione e la necessità di rallentare, per capire meglio noi stessi e chi ci sta intorno. I suoi reticolati organici altro non sono che brandelli di infiniti ricordi che ci portiamo appresso e condividiamo con le altre persone: impalpabili, disordinati e quasi caotici rappresentanti dei nostri sbagli e delle nostre fragilità.