Giulia Scandolara – Da un involucro densità

Informazioni Evento

Luogo
96 METRICUBI D’ARTE
Via Parini 8, 21013 , Gallarate, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato 9-12.30/15.30-19. Domenica e lunedì chiuso

Vernissage
17/10/2014

ore 18

Contatti
Sito web: http://www.giuliascandolara.com
Artisti
Giulia Scandolara
Uffici stampa
METAMUSA
Generi
arte contemporanea, personale

Giulia Scandolara disegna da sempre e la sua ricerca artistica è a “filo diretto” con quanto vive quotidianamente. L’arte per Giulia è uno strumento, così come il suo corpo, utile ad osservare ciò che emerge dal profondo e a liberare l’energia di un’emozione.

Comunicato stampa

Giulia Scandolara disegna da sempre e la sua ricerca artistica è a “filo diretto” con quanto vive quotidianamente. L’arte per Giulia è uno strumento, così come il suo corpo, utile ad osservare ciò che emerge dal profondo e a liberare l’energia di un’emozione.
La mostra “Da un involucro, densità” in corso dal 17 ottobre al 6 novembre 2014, presso 96 METRICUBI D’ARTE, presenta l’opera di questa artista originale e autodidatta. Attraverso la pittura, Giulia ha compiuto un profondo lavoro su sé stessa, riuscendo ad impiegare il potere più antico e curativo dell’arte, per rafforzare un processo di disintossicazione da immagini e ferite appartenenti al proprio vissuto.
I suoi lavori pittorici sono il risultato di un’azione performativa in cui, l’artista, riesce a distaccarsi completamente da sé stessa, diventando così “puro strumento”. La ricerca libera, autenticamente libera, non ha un’immagine estetica di riferimento.
«Quando lavoro, non so dove mi porterà il gesto, la mano che traduce l’emozione. Posso solo sentire e lasciar fluire» spiega l’artista. «Per sciogliere un’emozione, occorre “esserla”, permetterla, seguendo e sentendo (nel corpo) il movimento di questo suo “venir cantata”. L’emozione ci abbandona solo a questo patto. Non sono la (mia?) rabbia, non sono (i miei?) sentimenti. Chi sono allora? Sono qualcosa che, ad oggi, riesco a percepire a tratti, quando divento un’ osservatrice vivente. Mi disidentifico con ciò che attraversa la memoria del corpo-involucro che occupo. É un incontro con ciò che qui ristagna e che va liberato».
Tutto il lavoro di Giulia Scandolara è intriso di questa volontà catartica e terapeutica. Questa intenzione, l’ha portata ad approfondire il potere curativo dell’arteterapia, non solo sulla propria persona, ma condividendo l’esperienza con psichiatrici e non. Esplorare la creatività, promuovere una scoperta autentica di sé, nella vita di ogni giorno, sono il proposito e le fondamenta di questo impegno.