Giuliano Cardellini – Luce e Blu
La Galleria Arti in Corso a Magliano in Toscana presenta la personale di Giuliano Cardellini dal titolo “Luce e Blu”, progetto curatoriale di Sveva Manfredi Zavaglia, testo critico di Giusy Emiliano con il patrocinio del Comune di Magliano in Toscana.
Comunicato stampa
La Galleria Arti in Corso a Magliano in Toscana presenta la personale di Giuliano Cardellini dal titolo “Luce e Blu”, progetto curatoriale di Sveva Manfredi Zavaglia, testo critico di Giusy Emiliano con il patrocinio del Comune di Magliano in Toscana.
Il progetto comprende una presentazione di 10 opere pitto-scultoree a muro di tecnica mista dove la materia è la protagonista assoluta. L’obbiettivo della mostra è una vetrina di ricerca e sperimentazione, sulle tematiche della società attuale e si colloca nel processo di sensibilizzazione dell’identità individuale. La presentazione della mostra personale desidera creare una sinergia ed uno scambio culturale tra varie realtà, con opere delle seguenti Serie: “Ambiente Blu Cardellini”; “Trasparenze metalliche; “Led d’amore”; e “Uova di vita”.
“L’artista propone un’ampia riflessione sui temi che nel tempo hanno coniugato poesia e arti visive, tracciando nuovi modi di vedere l'intangibile. Cardellini è un artista poliedrico, di grandissima personalità: pittore, scultore, poeta, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi e temi. La curatrice lo definisce “anima laboriosa”, dove il primo termine si adatta alla ricchezza emotiva dell’autore, il secondo illustra la sua ricerca rigorosa di linguaggi tecnici sempre diversi”.
In parte delle opere presentate dalla galleria, la tela è sostituita da lamiera nella quale sono incisi brevi versi poetici, creati dall’autore, leggibili dall’ombra proiettata sul muro attraverso le incisioni o delineati da luci a led. In altre opere – e sono quelle di un blu particolare, scuro ma luminoso, frutto di precisa ricerca cromatica, che dà origine al titolo - la materia diventa spessa, creando figure, una sorta di atolli formati da materiali ferrosi di risulta.
Come scrive Giusy Emiliano nella presentazione critica: “Egli utilizza oggetti residuali “rubati” alla meccanica come: viti, bulloni e dadi, accompagnando il pubblico all’interno di un racconto onirico. La materia, quindi, si adagia sulla tela cristallizzata e viene avvolta da un colore blu intenso, perde il suo peso specifico per definire un nuovo ruolo quale è chiamata a interpretare.”
La tecnica e il linguaggio, usati da Cardellini nelle sue ultime opere, dove i versi poetici sono presenti nei titoli o si fondono in elaborati materici, creando quadri-scultura in cui anche il colore vivo contribuisce a creare un’unità estetica/concettuale, potrebbero far pensare a una ripresa della corrente della poesia visiva. Non esattamente: smorzate le connotazioni di ironia e di spirito dissacratorio tipiche di una temperie storica precisa, in Cardellini prevale l’aspetto intimista e lirico, l’osservazione della natura, la percezione dei sentimenti.
L’artista Giuliano Cardellini vive a Morciano di Romagna, dove lavora come Artista e Poeta. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha esposto a Cattolica, Rimini, Verona, Gubbio, Osaka, Rio de Janeiro, Londra e a Monte Carlo. A settembre sarà anche in mostra a Roma. www.giulianocardellini.com
Durante il periodo espositivo nei fine settimana sarà presente l’artista.
Il 24 giugno, alle ore 18.30, nella galleria è prevista una performance poetica con l’artista, presentata dalla scrittrice e giornalista Dianora Tinti.