Giuliano Lombardo – Condividere l’individualità

Nell’ambito del programma delle diverse attività del CRAB – Centro di Ricerca Accademia di Brera, promosse e coordinate dal prof. Francesco Correggia inizia quest’anno un ciclo di lectures di alcuni artisti militanti in ambito internazionale rivolto agli studenti dell’Accademia di Brera e a tutti gli interessati dell’arte contemporanea con la consulenza scientifico-artistica di Marco Cianciotta.

Comunicato stampa

Oggetto: Lecture
Titolo: Incontri con l’artista --- Condividere l'individualità ---
Autore: Giuliano Lombardo
Progetto e organizzazione: Marco Cianciotta
Collaborazione: Luca Armigero, Tatiana Martyanova
Data: mercoledì 15 febbraio - ore 11,00
Sede: Accademia di Belle Arti di Brera – Ex Chiesa San Carpoforo, Milano, Via Formentini 12
Nell’ambito del programma delle diverse attività del CRAB – Centro di Ricerca Accademia di Brera, promosse e coordinate dal prof. Francesco Correggia inizia quest’anno un ciclo di lectures di alcuni artisti militanti in ambito internazionale rivolto agli studenti dell’Accademia di Brera e a tutti gli interessati dell’arte contemporanea con la consulenza scientifico-artistica di Marco Cianciotta.
Il secondo appuntamento è per il 15 febbraio con Giuliano Lombardo. Il titolo dell’intervento è “Condividere l'individualità” e si svolgerà presso la sede del CRAB alla Ex Chiesa San Carpoforo. Il tema affrontato rientra nel progetto complessivo di quest’anno che mira ad affrontare non solo la questione della sensibilità dell’opera ma anche quella di una soggettività inesausta che si rivolge ad un’alterità molteplice. L’artista autodidatta, per il quale il continuo “studiare è un bisogno irrefrenabile che non può essere arginato o orientato se non a caro prezzo”. Nel suo lavoro Giuliano Lombardo utilizza vari media per costruire dispositivi che intrecciano contingenza e condivisione con il fine di stimolare una fruizione creativa. “Per quanto riguarda l'arte contemporanea, la psicologia dell'arte e l'estetica, ho frequentato seminari e conferenze al centro studi Jartrakor e qualche lezione alla Sapienza. Ciò che so di fotografia l'ho imparato lavorando come assistente per alcuni fotografi, ma principalmente mi sono formato leggendo, sperimentando e lavorando in solitudine. Così per la musica: a parte gli incontri importanti con Mauro Bortolotti e Larry Polansky, ho imparato soprattutto dai dischi, dai concerti e dai libri” (dall’intervista su Exibart).
Giuliano Lombardo vive e lavora a Roma. Nel suo lavoro utilizza vari media per costruire dispositivi che intrecciano contingenza e condivisione con il fine di stimolare una fruizione creativa. Ha esposto in varie gallerie e musei, ha partecipato alla 27a Biennale di Arti Grafiche di Ljubljana, alla Biennale Adriatica di Arti Nuove e più volte, al Pescara Electronic Artists Meeting. Ha realizzato colonne sonore per spettacoli teatrali, tenuto numerosi concerti e pubblicato dischi. Alcune sue composizioni, i “Canoni Pitagorici”, sono stati pubblicate nel doppio cd “DIY canons” ed. Pogus Productions, lavori della stessa serie sono stati esposti all'omonima mostra personale dell'artista al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma. E' nella redazione della Rivista di Psicologia dell'Arte per la quale ha pubblicato diversi articoli, è membro dell'Associazione Internazionale di Estetica Empirica, del Laboratorio Didattico di Psicologia dell'Arte, The Thing Italia, Studi e Ricerche Contemporanee e ideatore del movimento Disordinazioni (descritto in E. De Falchi, “Non è vero!”, M. Canevacci “Culture eXtreme” e P. Ferraris “Psicologia e arte dell'evento”).