Giuliano Tomaino – I conti del carbonaio

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO LAVIT
Via Giulio Uberti 42, Varese, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mart-domenica 17.00/19.30 o su appuntamento

Vernissage
14/04/2012

ore 17.30

Artisti
Giuliano Tomaino
Curatori
Laura Orlandi
Generi
arte contemporanea, personale

Un ricco allestimento presenta le varie fasi del percorso dell’artista ligure dove emergono i simboli che contraddistinguono un linguaggio unico e originale.

Comunicato stampa

L’Associazione Culturale Parentesi in collaborazione con lo Spazio Lavit è lieta di presentare una duplice mostra di Giuliano Tomaino

SCULTURE ROSSE IN CITTÀ
e
I CONTI DEL CARBONAIO

Un evento inedito e dal respiro internazionale arriva a Varese.

L’esposizione Sculture rosse in città si sviluppa nel cuore di Varese, in piazza Montegrappa dove trovano ospitalità, dal 14 aprile al 3 giugno, otto grandi sculture dell’artista ligure.
Il progetto elaborato dall’architetto Mario Botta mette in comunicazione tra loro i soggetti chiave dell’intera produzione di Tomaino. Italo, Leggera, Cimbello, Houdini, Mano e altre opere realizzate in ferro dipinto animeranno il centro cittadino. L’intero spazio della piazza, dalle rigide linee care all’architettura di regime, è trasformato in un contesto brillante e giocoso.
“Le sculture di Tomaino sembrano apparentemente semplici, ma in realtà derivano da una intelligenza complessa” - ha affermato Botta - “quest’intervento darà forza alla città”.
A differenza delle altre località, come Genova, La Spezia e Pietrasanta dove l’artista ha esposto le sue grandi sculture dislocandole nel tessuto urbano della città, a Varese le opere saranno tutte raggruppate in un unico ambiente.
Un luogo chiave per la vita dei varesini, che si trasforma in un teatro dove degli attori - tinti di rosso - narrano la loro storia. Una storia che affascina grandi e piccoli che coinvolge ed emoziona.
Non mancheranno anche delle sculture luminose, realizzate con resine di vetro, a far brillare la piazza da siti insoliti.

Il percorso prosegue idealmente dal centro città allo Spazio Lavit di via Uberti, dove in contemporanea si può visitare la mostra I conti del carbonaio. Un’esposizione, curata da Laura Orlandi, che raduna pitture, sculture e opere grafiche realizzate da Tomaino.
Un ricco allestimento presenta le varie fasi del percorso dell’artista ligure dove emergono i simboli che contraddistinguono un linguaggio unico e originale.
Ricordi di infanzia si mescolano all’attualità, archetipi di un tempo passato ritornano al presente.
La forza della materia traspare anche nei dipinti che si caratterizzano per una forte espressività. La linearità del ferro, che sembra freddo a un primo sguardo, lascia spazio alla carica emotiva nelle opere a parete.

La mostra è sponsorizzata da FICEP spa Gazzada Schianno e UBI Banca Popolare di Bergamo.

Con la collaborazione del Comune di Varese.

Con il patrocinio di

BIOGRAFIA
Giuliano Tomaino è nato alla Spezia nel 1945, vive e lavora a Sarzana; ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni Sessanta, nella direzione dell’Arte Povera, con assemblages di objets trouvés.
Ha esposto in musei e gallerie pubblici e privati sia in Italia che all’estero, tra i quali:
Palazzo dei Diamanti di Ferrara;
Galleria civica d'arte contemporanea della Spezia;
Museum Im Vogtturn Zeel Am See (Austria);
Galata Museo del mare, Genova 2009;
CAMeC, museo d'arte contemporanea, La Spezia.
Ha partecipato alla Biennale di Venezia 2011.
Ha inoltre realizzato:
"Di luce in luce" installazione luminosa - Castello di San Giorgio La Spezia;
"Abracadabra" installazione in ferro dipinto - Biennale di Dakar;
Il cavaliere inesistente, Chiesa e Chiostro di S.Agostino Pietrasanta 2012.