Giulio Agostino – Cortecce
Giulio Agostino, dopo un lungo periodo di ricerca sul tema del paesaggio, negli ultimi lavori recupera materiali naturali, soprattutto cortecce d’albero, per trattarne la superficie con colori in composizioni scelte con attenzione.
Attraverso il disegno segue le forme della natura sottolineandone le caratteristiche. La pittura restituisce un nuovo, inatteso significato visivo alle superfici e aiuta saldare il debito dell’uomo con il bosco.
Comunicato stampa
Giulio Agostino ha seguito un personale percorso artistico che in parte affonda le proprie radici nella comunicazione visiva e in altra consistente parte in una scelta di vita che ha portato l’artista a vivere a maggior contatto con una dimensione naturale. L’ultimo ciclo di opere, infatti, nasce da una ricerca di materiali, soprattutto legno, cortecce trovate nel corso di una quotidiana frequentazione dei boschi intorno alla propria residenza. L’artista le recupera e le utilizza come supporto per una pittura leggera che segue le linee delle increspature naturali. Ne derivano opere attente alle forme dela natura, nella volontà che proprio la pittura restituisca ad esse nuove valenze visive.
Il significato che sottende il lavoro di Giulio Agostino è dunque una restituzione con nuovo valore a quanto è di fatto un’eccedenza naturale. Un segnale che dall’arte può passare all’economia.
(Domenico Maria Papa)