Giulio Lacchini – L’ascolto una mostra immaginaria
L’ascolto, una mostra immaginaria nasce interiormente perchè la società è sempre più veloce e produce distanza tra chi cerca di ascoltare sè o l’altro.
Comunicato stampa
L'ascolto, una mostra immaginaria nasce interiormente perchè la società è sempre più veloce e produce distanza tra chi cerca di ascoltare sè o l'altro.
Ho voluto guardare e ascoltare questo processo e capire cosa succede all'immaginazione, quando oggi l'immagine è multipla come i suoi significati.
L'altro ha fatto dell'eco dei rumori una produzione estetica e della musica dei silenzi e degli intervalli... L'immaginazione prende atto di questi spazi sonori poi esprime dei punti di vista in cui il suono si vede negli oggetti da cui nasce oppure in ciò che si immagina da lui.
A molti artisti italiani ho chiesto un contributo sull'ascolto e questo è diventato immagine, scrittura, in un modo in cui l'estetica è una.
L'ascolto è una mostra immaginaria perchè all'inizio tutto è buio, poi quando apri gli occhi, e inizi a vedere, ti chiedi cos'era.
Giulio Lacchini è nato a Cremona nel 1971.
Nel 1998 fonda Cross, una rivista trimestrale d'arte e cultura contemporanea, rivolta al dialogo tra le arti e alle ibridazioni dei linguaggi. Finanziata dalla Levi's, è stata distribuita e venduta in tutto il mondo.
Il suo primo libro, del 2002, è stato acquisito dal Pompidou e nel 2013, Dialoghi disegnativi, è stato selezionato tra i migliori libri dell’anno, poi esposto negli istituti di cultura italiana nel mondo.
Opening sabato 5 marzo ore 18.00
Durata 5 marzo –
ORARIO: LUN/VEN: 9.30-13.00 / 15.30-19.30
SABATO: 9.30-13.00 / 15.30-19.30
inner room©
fusi&fusi
via G.di Mannaia, 15
53100 Siena
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inner room© . Inner room nasce in continuazione e in discontinuità con la vicenda artistica italiana: l’aspetto continuativo si riferisce soprattutto al carattere performativo della iniziativa; tutti i dettagli sono caratterizzanti un atteggiamento artistico compartecipativo degli autori. L’aspetto discontinuativo è rappresentato dal fatto che gli autori non sono sotto la tutela di colui che li presenta e rappresenta: non più artisti che delegano. In questo senso si rivaluta la tradizione da quella performativa a quella riflessiva ed eremitica. Siamo ovviamente lontani da ogni intendimento di vuota celebrazione rituale: l’umano e il transcendente ritrovano un equilibrio antico.
E’ un’ etichetta di produzione artistica nata in Siena nel 2010 originariamente come spazio underground di 7 metri quadrati letteralmente sotto il livello stradale all’interno dello storico negozio fusi&fusi. organizza ciclicamente in sede ed in differenti luoghi mostre ed incontri coinvolgendo i talenti dell’arte contemporanea nelle molteplici realtà di ricerca e produzione dell’azienda stessa, il tutto per la crescita spirituale, sociale ed economica delle persone che sono e che passano da Siena. Per la sua natura si adatta anche al dialogo con realtà operative e produttive di vario indirizzo, apparentemente lontane all’arte contemporanea, riuscendo secondo il suo scopo ad individuare il potenziale dello spazio, favorire la nascita e sviluppare il dialogo opera/uomo coniugando il linguaggio dell’arte con la valorizzazione di senso della realtà che lo ospita. inner room presenta per ogni mostra un gioiello d’artista.
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