Giulio Vesprini
Il progetto parla di natura. Utilizzando materiali organici quali legni, farine, e fondi di caffè, Vesprini crea forme geometriche e figure cromatiche perfettamente in simbiosi allo spazio.
Comunicato stampa
Il progetto parla di natura. Utilizzando materiali organici quali legni, farine, e fondi di caffè, Vesprini crea forme geometriche e figure cromatiche perfettamente in simbiosi allo spazio. Il pavimento si trasforma in un groviglio ordinato di elementi delocalizzati, inseriti in un contesto estraneo, a formare un disegno dai tratti grafici primitivi o che ricordano l'esoterico.
Il pensiero che l'artista vuole mettere in risalto è quello di una natura che si riappropria dello spazio che le stato sotratto dall'uomo. Lo smembramento degli elementi, in particolare l'utilizzo di materiali esausti quali i fondi di caffè, danno l'idea di una natura umanizzata che perde d'identità.
A completare verranno esposte delle serigrafie dell'artista rappresentanti segni e forme ispirate anch'esse alla natura.
L'installazione messa in mostra negli spazi di Formato Aperto è in sintonia con il lavoro dell'artista, uno stile influenzato dal suo passato da street artist evolutosi in video arte e installazioni site specific, e principalmente sulla rigorosità e precisione derivati dagli studi di urbanistica e della grafica. La rappresentazione del rapporto tra Uomo-Natura è il tema centrale di tutto il suo lavoro artistico, affascinato e sensibile alla percezione delle geometrie, delle forme, dai disegni e dai cromatismi della natura, che egli ad omaggiarli introduce nell'urbanità.