Giuseppe Abate – Davanti un paesaggio interiore
I soggetti prediletti da Giuseppe Abate spiccano da interni realizzati in modo studiatamente sommario e indifferente, quasi pop, e incorporano le tracce di un’attrazione per il morboso e l’anormale che è usuale in tanta arte delle nuove generazioni.
Comunicato stampa
All'artista Giuseppe Abate il Premio Nazionale "Toni Ferro”. Dopo la mostra personale della sua recente produzione artistica, al Centro per l’arte contemporanea "Open Space" di Catanzaro, il 20 Aprile la mostra verrà presentata presso Vertigoarte Centro internazionale per la Cultura e le Arti Visive di Cosenza
Un Premio che nasce dal Sud, giunto alla II^ edizione, istituito da due noti Centri che operano per la divulgazione dell'arte contemporanea in Calabria: l' “Open Space” di Catanzaro e “Vertigo arte” di Cosenza, e con il significativo patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, la Regione Calabria e Rubbettino Editore.
Nell’opera di Giuseppe Abate – scrive Paolo Aita – “Le diverse forze ed entità che compongono il paesaggio della nostra quotidianità sono definitivamente smascherate, mostrando un contenuto di disagio e di attesa che non sfugge alla ricerca contemporanea più accreditata, a partire dalla psicanalisi. I soggetti prediletti da Giuseppe Abate spiccano da interni realizzati in modo studiatamente sommario e indifferente, quasi pop, e incorporano le tracce di un’attrazione per il morboso e l’anormale che è usuale in tanta arte delle nuove generazioni. La rassegnata consuetudine dell’esistenza borghese viene infatti sconvolta da elementi inediti e fortemente inquietanti, che rilanciano l’ipotesi di una organizzazione totalmente paradossale, finanche schizoide, dell’opera”.