Giuseppe Antonello Leone – Fantasmi di Napoli

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO REALE
Piazza Del Plebiscito 1, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti giorni ore 10 – 19, apertura museo;

mercoledì chiuso

Vernissage
28/05/2013
Biglietti

ingresso museo

Artisti
Giuseppe Antonello Leone
Curatori
Patrizia di Maggio, Marco De Gemmis
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra presenta 33 disegni di Giuseppe Antonello Leone eseguiti sulle tavole di “TuttoCittà”, create nel 2006 e mai esposte.

Comunicato stampa

La mostra presenta 33 disegni di Giuseppe Antonello Leone eseguiti sulle tavole di “TuttoCittà”, create nel 2006 e mai esposte.

I disegni, «come sempre pensati-e-fatti in un breve volger di tempo, […] si possono ritenere tra le più felici invenzioni dell’artista: disegni veloci e graffianti nati da uno spunto quanto mai attuale – l’immagine della città – , che si è scelto di presentare a Palazzo Reale, che di Napoli è simbolo e icona, organizzati in una mostra piccola ma estremamente significativa».

Sullo “scheletro” degli assi viari l’artista ha intravisto quei “fantasmi”della città nati dai racconti della mamma e della nonna, fiabe d’autore e storie d’invenzione in cui si mescolano il vero e il falso, sul filo dell’immaginazione e dell’interpretazione poetica della realtà, operando sulle tavole dello stradario di Napoli quel processo di «risignificazione» che muta le cose di sempre con interventi anche minimi, come «un colpo di scalpello o un tratto di matita, un tocco di colore oppure una sforbiciata».

L’iniziativa è nata d’intesa con l’Associazione Culturale Bellivergari, che cura la conservazione e la valorizzazione delle opere del Maestro, e si avvale del sostegno del Banco di Napoli-Fondazione, e del patrocinio del Comune di Napoli.

Il catalogo, edito dalla Casa Editrice arte’m, con testi critici di Gabriele Frasca e dei curatori della mostra, illustra le 33 grafiche con i relativi riferimenti alle tavole di “TuttoCittà”, descritte sulla scorta di precedenti pensieri di Giuseppe Antonello Leone, talvolta fissati sulla carta come appunti.