Giuseppe Bombaci – A beautiful woman
Giuseppe Bombaci torna ad esporre alla galleria Obraz a distanza di 5 anni dalla sua personale in galleria, saranno esposti 15 quadri realizzati appositamente per il nuovo spazio.
Comunicato stampa
Obraz – Art Kitchen and Wine è un progetto innovativo nel panorama dell’arte contemporanea e della enogastronomia : una vera galleria all’interno di un’enoteca con cucina. Obraz e “la cantina di manuela” è una via per unire cultura e commercio, in uno spazio multifunzionale in un unico brand, la filosofia dell'arte contemporanea, dell'arte del bere e dell'arte dello stare bene a tavola. Nel mondo si assiste sempre più frequentemente al trasferimento della galleria in spazi non convenzionali, tipo le mostre negli appartamenti, negli edifici dismessi, negli alberghi, negli uffici e nei ristoranti. La crisi che stanno vivendo le gallerie ci induce a credere che il concetto stesso di galleria d’arte sia superato. Le gallerie sono degli spazi asettici destinati all’esposizione di un progetto artistico principalmente solo all’inaugurazione, nel restante tempo di programmazione di una mostra sono visitate da pochissima gente, spesso quindi sono dei luoghi non valorizzati, il pubblico generico è quasi intimorito nell’entrare in quel luogo di culto dove si celebra un rito a lui distante. A volte vengono realizzati dei convegni, degli incontri letterari o di confronto critico, ma anche queste iniziative attraggono pubblico solo in presenza di un nome di richiamo, un pubblico peraltro autoreferenziale.
La Galleria Obraz, attiva con una sua sede a Milano dal 2000 al 2011 si è distinta come una delle migliori fucine di giovani talenti, siano essi artisti e curatori. In questi anni ha prodotto in sede e presso altre gallerie mostre di successo, ha partecipato a fiere istituzionali ed alternative. La Galleria Obraz si fonde con un marchio dell’enogastronomia milanese già molto conosciuto è apprezzato, “la cantina di manuela”. Il locale è segnalato con il Bib Gourmand nella Guida Michelin e ha come sua caratteristica la degustazione dei vini di ottima qualità e dal gusto per l’arte che si evince dal design del locale ci proietta in uno spazio temporale staccato e magico, è la sensazione evocata dal connubio del “buon bere” e della buona cucina.
Il quadro nel ristorante è una presenza costante, si tratta per lo più di croste o di pittura facile con intenti decorativi, ma non dobbiamo dimenticare come invece certi caffè e bar debbano tutta la loro fama in quanto legati alla presenza assidua di grandi artisti, molti dei movimenti artistici del novecento sono stati pensati e fondati nei bar. La galleria in un ristorante è invece un concetto poco diffuso e che crediamo innovativo e vincente. Una galleria vera, con la sua programmazione, col suo lavoro di ricerca e di stimolo per giovani artisti, con la sua presenza sul mercato e il suo piano di sviluppo previsto anche negli spazi pubblici e nelle fiere.
La programmazione della galleria sarà come tradizione di Obraz rivolta alla presentazione e diffusione di artisti emergenti, ma oltre hai giovani forniremo lo spazio ad artisti più affermati per prendere rischi creativi inusuali, che saranno mostre su progetto, ma anche “Cene con l’artista”, dove sarà possibile incontrare l’artista svincolato dalla sua aurea, ma bensì ai fornelli, preparerà un piatto all’interno di una cena curata dai nostri chef in riferimento alle richieste dell’artista. In questo contesto riteniamo sarà possibile conoscere l’artista meglio che all’interno di un dibattito o di una intervista. L’artista che inaugurerà quest’appuntamento sarà Giovanni Frangi il 22 aprile.
La mostra A BEAUTIFUL WOMAN :
Giuseppe Bombaci torna ad esporre alla galleria Obraz a distanza di 5 anni dalla sua personale in galleria, saranno esposti 15 quadri realizzati appositamente per il nuovo spazio. I soggetti dipinti sono donne appartenenti ad un’epoca non specifica, vengono decontestualizzate dalla storia dell’arte, dal cinema o da foto vintage. Esse sono descritte attraverso la scelta di bicromie che tendono ai grigi di paine con le loro sfumature azzurrastre e luminose, sono figure aliene ed alienanti allo stesso tempo in quanto riducono lo spettatore a perdersi.
Le immagini dipinte sono trasfigurate dal loro stesso apparire vivendo una sorta di deformazione cosmica, che viene esaltata da innesti geometrici che interrompono la composizione, innesti che diventano visioni stellari.
Scrive Bombaci sulla mostra : “Ho sempre pensato che la pittura potesse spiegare il mistero e il perché di alcune cose attraverso la visione dell’uomo, essa non si nutre di un significato ma lo costruisce continuamente attraverso il suo farsi.
Giotto nella sua epoca dipinse il passaggio della cometa di Halley nell’adorazione dei pastori, io quella cometa l’ho vista schiantare attraverso una visione contemporanea di paesaggi che si interfacciano con ritratti di insolite donne di una bellezza cosmica.”