Giuseppe Bombaci – Remake
“Remake” è una sorta di antologia, nella quale l’artista presenta circa venti opere di varia grandezza incentrati sul tema della figura umana.
Comunicato stampa
Giovedì 28 marzo alle ore 18.00 nella Galleria Quadrifoglio (Via SS. Coronati 13 - Ortigia) sarà inaugurata la mostra “Remake” di Giuseppe Bombaci, a cura di Mario Cucè.
“Remake” è una sorta di antologia, nella quale l'artista presenta circa venti opere di varia grandezza incentrati sul tema della figura umana.
“Attraverso il proprio racconto ¨C scrive Roberto Milani nel testo critico della mostra - , descrive, indaga, esalta la condizione dell’uomo. Uomo come centro dell’universo ma allo stesso tempo creatura fragile e vulnerabile”.
Quella di Bombaci è una pittura feroce, graffiante ma che sa essere anche dolce e tenera. E sopratutto colta e raffinata: tante le citazioni e le “apparizioni”, da Antonello Da Messina a Jusepe Ribera, da Diego Velasquez a Mimmo Paladino, Gino De Dominicis e altri.
L'apparente disinvoltura delle sue tele è, in realtà, il prodotto di un'intima sofferenza, meditata e vinta, che si traduce in emozioni capaci di rapire e affascinare lo spettatore.
“Il suo fare arte ¨C scrive ancora Milani - è una eterna sfida. Vincere la superficie della tela, addomesticare un colore, gestire la composizione senza mai tralasciare la necessità impellente di trasmettere qualcosa è per lui un’esigenza. Qualcosa che arriva dal profondo, dall’anima. Ogni opera è un atto liberatorio. Ha in sé la condivisione dell’essere”.
Giuseppe Bombaci (Siracusa, 1978), diplomatosi all'Istituto statale d'Arte di Siracusa, si è formato artisticamente tra Firenze e Milano alla scuola di Romano Garutti e Giuseppe Maraniello. Attualmente vive e lavora tra Siracusa e Milano.