Giuseppe Casciaro / Flash Tattoo
Inaugurano negli spazi di SIGNUM le mostre GIUSEPPE CASCIARO / PRIVATO a cura di Andrea Fiore e Maurizio Russo e Flash Tattoo a cura di Marta Montoni.
Comunicato stampa
Domenica 2 aprile ore 18:30 inaugurano negli spazi di SIGNUM le mostre GIUSEPPE CASCIARO / PRIVATO a cura di Andrea Fiore e Maurizio Russo e Flash Tattoo a cura di Marta Montoni.
PRIVATO è una mostra che racconta il percorso artistico di Giuseppe Casciaro (1861-1941) attraverso diciassette lavori esposti nello spazio di SIGNUM. Una dimensione intima, la stessa dei pastelli eseguiti per le raccolte private, che descrivono il mondo con gli occhi di un grande artista.
Quando si parla di Giuseppe Casciaro (1861-1941) è inevitabile pensare ai suoi straordinari pastelli che hanno attraversato il mondo. L’eccezionale produzione del pittore salentino originario di Ortelle è frutto di un percorso coerente e consapevole che l’artista ha mosso fin dai primi passi con il maestro Paolo Emilio Stasi (1840-1922). Proprio da questo parte il percorso espositivo che esordisce con un lavoro di Stasi donato all’allievo prima della sua partenza a Napoli (Contadina nel prato, 1883) che costituisce l’avvio del viaggio nei dei lavori di Casciaro. Per l’esposizione sono state selezionate quindici opere eseguite a pastello dalla produzione giovanile degli anni Ottanta dell’Ottocento agli anni Trenta del Novecento e si conclude con la rappresentanza di due caratteristiche opere pittoriche eseguite ad olio degli anni venti.
Partendo dal pastello che raffigura Pizzu Mucurune (1889), presso la scogliera di Castro, si procede con due caratteristici paesaggi napoletani, eseguiti sul volgere degli anni Ottanta dell’Ottocento: il Vesuvio innevato e la Costiera Napoletana. La circolazione dei lavori di Casciaro e quindi la sua fortuna nelle esposizioni internazionali già negli anni novanta dell’Ottocento è rappresentato dalla presenza del pastello intitolato Neve, datato 6 marzo del 1895 ed esposto ad Amburgo nel 1899. Negli anni novanta dell’Ottocento cresce la consapevolezza artistica del pittore salentino, che esegue un eccezionale numero di opere destinate prevalentemente a raccolte private, questo per la natura intima dei lavori, la stessa che determina la sua grande fortuna. Siamo ancora negli anni Novanta dell’Ottocento, quando sono eseguiti il Bosco e gli Ulivi a Castro (1898), ma la tecnica di Casciaro è già molto affinata e pronta a varcare le soglie del secolo con una serie di pastelli eseguiti nel 1901: La raccolta del miglio (proveniente dalla collezione da Villa Casciaro), Sottobosco e la Siepe. L’importanza del tema bucolico si combina con la ricorrenza delle marine e dei paesaggi costieri, come il Lido e la Scogliera a Santa Cesarea Terme, che introducono i pastelli della piena maturità dell’artista: la Porta con grata e il Viale di giardino (1936). Si conclude il percorso espositivo con due opere pittoriche ad olio, entrambe negli anni Venti: la Natura morta con melagrane (1921), che rientra nella tipica produzione di nature morte di questi anni e il Vaso con fiori (1922) che dimostra, in tutta la sua bellezza, la dimensione intima e privata dell’opera.
Con PRIVATO si inaugurano gli spazi della collezione permanente di SIGNUM.
SIGNUM è luogo creato con l’obiettivo di svolgere attività di promozione e valorizzazione dell’arte. Il progetto nasce dalla volontà del collezionista Nicola Cucurachi di aprire al pubblico la propria raccolta, proponendo una selezione di circa ottanta dipinti capace di raccontare lo sviluppo della cultura figurativa nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto dall’Ottocento al Novecento. SIGNUM promuove l’arte del passato attraverso un percorso permanente, valorizza i pittori presenti nella raccolta storica mediante mostre temporanee.
Il direttore artistico e referente scientifico di SIGNUM è Andrea Fiore.