Giuseppe Costa – Heimat
Il progetto a cura di Giuseppe Mendolia Calella con un testo introduttivo di Federico Lupo, muove da tematiche coerenti con gli obbiettivi dello spazio di via Boiardo.
Comunicato stampa
Secondo appuntamento della stagione di Dimora Artica, spazio dedicato a progetti espositivi volti a “individuare e promuovere una coscienza identitaria”. Dopo “Ur” di Laura Santamaria è la volta di “Heimat” (2013) dall’omonima raccolta di disegni di Giuseppe Costa (Palermo, 1980).
Il progetto a cura di Giuseppe Mendolia Calella con un testo introduttivo di Federico Lupo, muove da tematiche coerenti con gli obbiettivi dello spazio di via Boiardo.
Costa presenta una serie di carboncini e grafiti che ritraggono le montagne di Palermo. Montagne presentate senza contorni netti e perimetri percepibili: sfumate e indefinite medesimamente come il ricordo delle alture del paesaggio palermitano. Una condizione esistenziale, quella dell’allontanamento, che spinge a un’azione mnemonica generata da una condizione intima: la nostalgia. La stessa nostalgia analizzata per la prima volta dal medico svizzero Johannes Hofer nel XVII secolo sui soldati costretti ad arruolarsi e ad allontanarsi dai monti delle vallate della repubblica elvetica. Questo progetto espositivo muove dalla determinazione di intercettare e ascoltare tale nostalgia restituendola nei disegni in mostra. Da qui la scelta di intitolare la serie Heimat un termine tedesco che inquadra ampiamente queste sensazioni attraverso la composizione di un’ideale schedario che congiunge le vette del sud con le atmosfere “bianche” del nord.
Media partner: Balloon Contemporary Art, Communication, Curating Art & Publishing Projects www.b-a-l-l-o-o-n.it
Giuseppe Costa (Palermo, 1980).
Si è formato tra Palermo e Milano, città dove attualmente vive e lavora.
Collabora da diversi anni con la galleria Zelle Arte Contemporanea a Palermo.